Piero, il riscatto delle pene ultraterrene grazie alle nostre preghiere e la "questione" del demonio.

Come potrete notare questa registrazione è insolitamente breve, e ciò perchè lo stesso Piero, che si è presentato, mi avverte che, nella seconda parte della stessa registrazione, purtoppo si sono presentati quelli che lui chiama i "ribaldi" a parlare, ovvero entità negative. Vi assicuro che, pur avendo tentato di comprendere cosa mai potessero dire questi "ribaldi", non ci ho capito assolutamente nulla; in questo caso hanno parlato in modo incomprensibile, assurdo, per cui, dopo aver recitato una preghiera ed invocato la protezione di Sant'Erasmo, ho tagliato tutta la seconda parte della registrazione cancellandola per sempre. Purtroppo, come mi viene comunicato con l'avvertimento finale di questa comunicazione, corro dei rischi in quanto queste entità sono "nere", nel senso che sono arrabbiate con me per il lavoro che svolgo nella diffusione della realtà dell'aldilà, perchè evidentemente sempre più persone si avvicinano al sito ed ai messaggi che ci vengono dall'altra dimensione prendendo coscienza del grande significato di tutto ciò e ricevendo conferma della verità del messaggio cristiano, e questo, evidentemente, intralcia i loro piani, che sono quelli di continuare ad operare indisturbati fra un gran numero di uomini che sono oramai più che convinti che il demonio non esiste e che, quindi, continuano a comportarsi in maniera contraria agli insegnamenti cristiani, tanto, pensano, di là non ci sarà nulla e quindi ci si può comportare come meglio si crede per soddisfare il proprio piacere ed egoismo, senza dover poi rispondere a nessuno dopo la morte delle proprie azioni, tanto meno a Dio. Il più grande inganno del demonio, come diceva Baudelaire, è quello di far credere a tutti che lui, come entità fisica reale, non esiste, che è solo il frutto delle più bieche superstizioni popolari. Nella sua misericordia il Signore, invece, permette a questi demoni di presentarsi nelle registrazioni anche affinchè noi tutti prendiamo coscienza della loro effettiva esistenza, per lasciarci una prova della loro pericolosità che sta proprio nel fatto che essi si nascondono nelle pieghe più impensate della società, e lo fanno talmente bene che oggi pochi, anche all'interno della stessa Chiesa, sono disposti ad ammettere l'esistenza e la grande pericolosità del diavolo mettendo in guardia i fedeli, soprattutto i giovani che più spesso, in maniera superficiale e stupida, si avvicinano al satanismo come fosse un gioco di società. La Madonna stessa, apparendo a Medjugorie, ripete incessantemente che questa è l'era di Satana, che dobbiamo vigilare, difenderci con la preghiera ed il digiuno, purificando i nostri cuori dall'odio e dall'egoismo, costruendo la pace dal basso, dalle nostre famiglie in primis. Seguiamo i suoi insegnamenti e cerchiamo di fortificarci coi mezzi che Lei ci indica: preghiera e digiuno, distacco dai beni materiali e sguardo rivolto verso il grande faro luminoso che è Gesù e che mai permette a nessuno di perdere la retta via. L'altra notizia importante che Piero mi dà è quella che si riferisce al riscatto delle pene che noi qui, sulla terra, possiamo ottenere pregando per i nostri cari che ci hanno preceduto: una conferma a quanto già la nostra fede cristiana ci insegna. Infatti egli mi comunica che con le preghiere che noi parenti facciamo per lui e le messe che gli abbiamo fatto dire egli può avere un riscatto della sua "pena" in purgatorio di due anni. Non avrei mai creduto di ricevere una notizia così dettagliata circa l'effettivo guadagno di "sconto pena" (se così possiamo chiamarlo) che si può ottenere per i nostri cari! Ne sono rimasta davvero sorpresa.

Due anni qui sò che di là me riscattate .....

PIERO

Piero qua, si, stai
c’è generosità!

M’attirò tristi,
tornare ti vò.

Poi Lui ti darà,
ci dirà si,
lui sa chi esce, ha lista,
glieli bacia i piedi noi lì!.

De teen-ager basta su ombre,
ci dà(n) più da vivi!

Si, a noi sta riccio ornate
chi patì più
,
due anni qui so che di là me riscattate
si lo puoi già dì(re).

Si vede ribaldi, ah, lì!
Partire, buon viaggio,
ce la pose chi ha un saio:

rischi ragazza: si, ne rompi,
è neri.







 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Piero si presenta invitandomi a restare (come se ce ne fosse bisogno) per godere della generosità che le nostre guide sempre mostrano permettendoci il contatto. Dice di essere stato attratto "dai tristi": si riferisce al fatto che, proprio la sera prima della registrazione, il bambino si era improvvisamente rattristato (apparentemente senza un motivo preciso) piangendo per il suo papà che, in quei momenti, gli mancava particolarmente. Pare quasi che voglia consolarlo facendomi sapere che lui è consapevole dei nostri stati d'animo. Poi, probabilmente riferendosi alla nostra guida, Sant'Erasmo, dice che egli mi darà quello che chiedo sempre prima di registrare perchè ha una lista di coloro che sono autorizzati ad "uscire" per venire a registrare: per tale motivo dice che hanno talmente tanta gratitudine per lui che gli baciano i piedi in segno di riconoscenza e deferenza. Fa poi un'osservazione: dice che bisognerebbe porre un freno alle morti degli adolescenti che troppo spesso, come sappiamo, muoiono per colpa degli incidenti del dopo discoteca, dice infatti che i giovani servono più da vivi, qui, sulla terra, e quindi basta mandare su le loro anime troppo presto. Già in un'altra registrazione lo stesso Piero menziona il fatto di "mettere i riccioli" come segno di particolare privilegio spirituale e qui conferma che coloro che hanno molto sofferto sulla terra, poi di là saranno ornati di riccioli; in fondo noi gli angeli non li abbiamo sempre raffigurati con i riccioli? Mah, forse ci sarà un'attinenza. Subito dopo mi dice che noi qui, sulla terra, con le nostre preghiere gli abbiamo riscattato due anni della sua pena in purgatorio: spero allora che, continuando a pregare, potrò riscattare ancora altro tempo. Mi avverte che vede i "ribaldi" avvicinarsi, ossia entità indesiderate, e, come ho già detto, la seconda parte della registrazione l'ho cancellata perchè "sporcata" da queste anime perse. Il giorno dopo dovevo partire per qualche giorno per recarmi in Toscana e lui, sapendolo, mi augura buon viaggio, poi mi dà un avvertimento che gli è stato posto da qualcuno che ha il saio (ho pensato a Padre Pio che si è presentato nella registrazione precedente): mi dice che rischio perchè, intralciando i piani di questi demoni con quanto vado facendo, essi sono "neri", ovvero arrabbiati. Ma io mi affido alla mia potente guida e a Gesù, pregando e chiedendo aiuto per rafforzarmi sempre di più nell' indifferenza verso le cose del mondo.

COMMENTO

Una registrazione importante, seppur nella sua brevità, per le riflessioni che ci induce a fare: di certo ci viene indicato che dobbiamo porre più attenzione alla questione del male che troppo spesso, oggi, è ridotto ad una semplice caricatura o, tutt'al più, ad un semplice principio metafisico incapace di incidere realmente sulla nostra vita. In realtà, ignorando Satana come entità personale e reale, è come se restassimo impotenti e senza alcuna difesa dinanzi ad un pericolo enorme, in quanto esso coinvolge lo stesso nostro destino ultimo. Le anime dannate che già abbiamo ascoltato in altre registrazioni, ci richiamano alla dolorosa loro realtà, qualla di persone che sono vissute credendo di dover dar conto solo a se stesse e alla loro volontà di sostituirsi a Dio ed alle sue leggi, idolatrando la propria follia megalomane ed egocentrica. Guardatevi intorno: in quante persone riconoscete questo tipo di atteggiamento? Partendo da quelle famose che vivono nel culto proprio della loro fama, della propria bellezza e ricchezza, fino ad arrivare a quelle che vi vivono accanto nella vita di tutti i giorni. Essi fanno riferimento ad una scala di valori stravolta, alla rovescia, che invece di portare verso l'alto, come, con un gioco raffinato ed ingannevole ci viene fatto credere, punta invece dritta verso il baratro di quelle fitte ombre che Edna, nella registrazione di Padre Pio, chiama "postaccio". Secondo il mio modesto parere la chiesa dovrebbe fare di più in questo senso, e non temere di parlare della realtà dei demoni che agiscono fattivamente nel mondo, dovrebbe aprire gli occhi ai giovani, soprattutto. Ma la bella notizia di questa registrazione è che abbiamo la conferma che le nostre preghiere per i defunti funzionano, eccome! Ci viene confermato che ha perfettamente senso pregare per i nostri morti, che essi aspettano le nostre preghiere con ansia, e che proprio la preghiera può restare quel ponte solido d'amore e reciproco aiuto che Dio ci dona per permetterci di sentirci ancora uniti nell'amore verso coloro che abbiamo perso solo temporaneamente.

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