SARA
Odi viziare i corpi!
Annunciano: è scellerato!
Fanno:”uhehehe!
Oh dischi de qui noi già le fa mò.
Terrò in bocca uno scottex, ccà dì: strappi te,
che è schifar, qui dici: lì impazzì!
Giova de fà là dire!
Deh fa, fa si svestir con amore, si.
Ohhhh che benda!
E’ bene dà presto ai figli,
già stanno lì i cowboys, sogna di là!
Alleva struzzi…..
Che, deh, osannà male ve fa?
Passa, lei vivrà là, vero!
ROBERTA
Si .. ha là dì;
Ah c'è qua Gennaro;
Caro, deh ! Sù risponde e dà sempre ;
Venisse a figlia: mò vive là;
mò ha scala, già a terra lui è.
Lì sfido e sentiranno, più dico là;
Ha qui stadi di vedere;
sa, mi dà ir de là;
e veloci, ve ne sta st'ambra;
e amici lì, ma no sapere, c'è da dì qui "pazza ",
baci dò.
SANT'ERASMO
Ah ciò, c’è andà, c’era il Re,
io scheda vo in onda a dare,
dire c’è onda offrire,dà , posta ci sta.
Ma c’è aprì e liscio mai è d’aprire.
Che lì fare il laser sarebbe,
e io qui chiesi, là scenderà presto!
Ma Re, io e figlia
udire ah ce dà,
credo si andrà detto, annunciare:
giù ccà esce i fratè!
Se audiva dischi, Legge va a perdere?
Che nervi è qui,
io da qui sudo, fà, entra, ccà d’alzare!
Per te là io parlo qua in uffici,
e giu con baci birra!
Sai udienza me sto a fa su, oh vai, neh, e stai.
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
Sara ci invita ad odiare i vizi del corpo, ovvero quei vizi di cui sembra schiavo questo sacerdote che tradisce così la propria missione. Spiriti più elevati le annunciano che questo sacerdote è uno scellerato, perchè tradisce senza pensarci i propri voti e la propria consacrazione a Gesù Cristo. Sembra di sentire, da parte di questi spiriti, un urlo (uhehehe) di richiamo verso questa persona, un tentativo di "svegliarlo" per fargli comprendere come sta buttando via la sua vita in un tradimento così aspro e in abbruttimento di se stesso avvilente e penoso. Fanno tante registrazioni da lassù, e questa, in particolare, la sta facendo Sara per sua mamma; per resistere alla tentazione di dire brutte parole contro questo falso sacerdote, Sara dice di tenere in bocca uno "scottex" col quale invita a anche la mamma a "pulirsi" la bocca per non lasciarsi andare ad esternazioni forti verso quest'uomo. Certo che la tentazione viene, ed è forte, il comportamento di questo sacerdote provoca schifo fino a lassù, e Sara afferma che costui dev'essere proprio impazzito per aver fatto una cosa del genere. Ma giova, fa bene dire questa cosa, raccontarla e diffonderla, giova anche ad altre donne che potrebbero subire quello che ha subito sua mamma, incontrando questa persona. Sara dice che bisognerebbe smascherare questa persona, anche se non con amore, con compassione e mai giudicando con durezza. Che benda hanno sugli occhi certe persone, commenta Sara, per questo è un bene dare ai figli questa verità e fare presto, far sapere loro che l'Aldilà esiste e che pagheranno per i loro comportamenti sbagliati sulla terra. In maniera un pò scherzosa la ragazza dice che gli spiriti buoni dall'Aldilà, che vengono paragonati ai cowboy, ai "nostri" di antica memoria, sono già qui sulla terra per aiutarci e ci invita a sognare: questo migliorerà il nostro mondo. Purtroppo tante persone allevano come struzzi i propri figli non insegnando loro queste verità spirituali, li abituano a tenere gli occhi chiusi di fronte alla realtà soprannaturale, e questo di per sé e già un grande male per questo mondo. E come mai succede questo? Si chiede Sara, ci fa forse male osannare al Signore, dare lode al Suo Nome? Saluta con una frase rivolta a sua mamma: Sara assicura che questo brutto momento nella sua vita passerà e che lei si rimetterà, continuerà a vivere tranquilla, è vero, assicura!
Lina aspettava da tempo l'arrivo di Roberta e non era mai riuscita a sentirla prima; ma adesso Roberta ha finalmente ricevuto il permesso e può parlare. Informa Lina che con lei c'è Gennaro, uno zio (infatti dice che è un "caro" di Lina) di Lina che si è offerto di farle da guida. Ha un pensiero gentile per Sant'Erasmo che da lassù risponde sempre alle nostre richieste. Roberta desidererebbe che la notizia che lei ha dato questo messaggio arrivasse fino a sua figlia, e vorrebbe che le venisse detto che lei adesso vive lassù. La sua guida temporanea, questo zio Gennaro, ha una "scala" simbolica che gli permette di arrivare fino a terra, e quindi adesso loro due sono su questo livello per lasciare la loro registrazione. Lancia una sfida alla sua amica Lina e al di lei marito che l'hanno cercata tramite questo mezzo, e assicura che ora la sentiranno e che adesso lei dirà qualche cosa di più sulla sua condizione. Dice che ha ancora tanti livelli da attraversare, tanti "stadi" ancora da vedere, perchè si trova ad un livello ancora molto basso. Ma, nonostante questo, il Signore le concede di venire qui a dare queste informazioni; si rivolge a Lina e a suo marito chiedendo loro di registrare anche loro, di sbrigarsi, che ce ne sta tanta di "ambra" da ricevere attraverso queste registrazioni. Anche se qui ci sono due amici che hanno chiesto di lei, però, dice Roberta, essi non sanno in quali brutte condizioni mi trovo qui, e che sono stata una "pazza" in questa vita (aveva avuto una vita un pò "arruffata") e li saluta dando loro dei baci.
Quasi che avesse fretta, Sant'Erasmo mi dice che deve andare, deve sbrigarsi, perchè pare che avesse un impegno con Gesù. Ma viene lo stesso in onda a darci la sua scheda, la sua registrazione. Mi chiede di dire che c'è l'onda, che loro offrono sempre i loro messaggi, la loro posta, anche se hanno fretta. Ma per averla, questa posta, bisogna aprire a loro la porta, metterci noi da questa parte in comunicazione con loro, e questa non è mai un operazione facile, non è mai una cosa "liscia", semplice. Bisognerebbe avere il "laser" a disposizione per aprire questa porta, ovvero un mezzo un pochino più semplice, un modo più immediato di comunicare con loro che lui, dice, ha già chiesto e gli è stato pure concesso, perchè presto questo mezzo scenderà sulla terra, ci sarà quindi concesso un nuovo modo, più facile di questo, di comunicare coi cosiddetti "morti". Questa squadra formata da lui e il Signore, e solo in ultimissima analisi da me come umile penna, permette a tutti di poter udire voci dei morti, però Sant'Erasmo ci tiene a dire e ad annunciare che tramite questa sinergia fra l'Altissimo ed il basso, rappresentato da me, sono i "fratelli" che escono a parlare, ovvero una comunità di morti in Cristo. Questa squadra formata da lui e il Signore, e solo come ultimissimo e piccolo anellino della catena, da me come umile penna, permette a tutti di poter udire voci dei morti, però Sant'Erasmo ci tiene a dire e ad annunciare che tramite questa sinergia fra l'Altissimo ed il basso, rappresentato da me, sono i "fratelli" che escono a parlare e permettono queste comunicazioni, ovvero la comunità di morti in Cristo, che però permettono anche a chi è morto da ateo o da credente in altre religioni di venire a comunicare, se richiesti. E se io sto qui ad ascoltare e a fare queste registrazioni, che forse perdo la legge di Dio? Vuol dire che non seguo più la Legge di Dio, così come affermano certi dentro la Chiesa? Certo che no, e tutto questo fa venire i nervi a Sant'Erasmo che da lassù, dice, suda tanto per portarci queste verità, si fa in quattro perchè noi si possa avere queste certezze; per cui mi spinge ad andare avanti, ad entrare e ad alzare il velo che divide due mondi. È per quello che io faccio, per questo mio dedicarmi al sito, che lui riesce a parlare e anche negli uffici (perchè probabilmente qualcuno ascolta le registrazioni anche dall'ufficio); dunque per questo mio lavoro, come spesso fa, mi manda giù dei baci insieme ad un bel bicchiere di birra, scherzosamente e simpaticamente. Saluta dicendo che adesso lui si sta preparando all'udienza col Re,e mi invita ad andare per ora, ma a continuare a stare qui, a registrare. |