Roselena è la mamma di una persona che io non conosco, richiesta però da una loro conoscente -Daniele è un giovane figlio suicida - infine Sant'Erasmo - 27/04/2012

Mi scrisse Barbara, tempo fa, per chiedermi un contatto con questa signora di nome Roselena, mamma di una persona sua conoscente, altro non so, per cui non posso essere sicura di aver ben interpretato quello che questa signora dice, magari lo farà meglio di me Barbara che non mi ha dato altri particolari su questa donna se non il nome. Daniele era già venuto, poco dopo il suo suicidio, per portare sue notizie alla mamma, in quell'occasione appariva dispiaciuto per il gesto commesso e ancora confuso, ora torna per dire che è nel cammino del suo processo di purificazione in Purgatorio, ma appare più lucido e consapevole del gesto commesso. Infine viene Sant'Erasmo con le sue meravigliose parole.

Ha un’altra via da segnare,venite cari, il Figlio dà più!...

ROSELENA

Ma è tardi, vero, qui dici, ero lì!
Le voci cerchi, qua venire,
lì prove per te!

Vero è lì: porte giù!
E scossa va a cuori: dici là!
E giuri, e rumor venne a dì,
po’ già Re riaprì,
è Rosa di lì!
ERI: sciopera pochi qui de numero,
e vendo guide!
E se in arabo sò i “Verbi” rifiuti!
Correggerò, ma lì se vuò,
però mal dice qua…..
è scopi là, arrivo, bimbe, ero qui!
E so che ferì….
E dormi? Diede lume, occhi lì!
In Oltre prendere lire? Si ruba!

 


DANIELE

Ceri! Che laggiù anche noi si volerà,
oh, mà! E sta qua viole,
se campa, via, aldilà,
falegnami qua, credo! Ha ruderi lì!

E io già pestavo scale, è lì Croce!
Vi giuro che aprire sto qua,
fa le ossa, laverò, e cenno qua Re fa!
Non guardi liberà lì da pene: t’apro qua!
E do, lì giuro, segnali, dillo ccà!
A terra voce a tre, dillo, ha!
De là ronfa la ricerca lì?

 


SANT'ERASMO

Cattivi là, eh?
Girà, eh, qui e dici, ah, scatta i nervi?
Essi aiuti….
Ne ha il Re già messo nidi, con Gesù lavoro!
A scrollare, invece, pensa, quei conflitti là…
Ha un’altra via da segnare,
venite cari, il Figlio dà più!

Poi spera dal blu….
Tua zia ride là:
e te fa lì benzina, Frà!
Mbeh? Sola tu di là?
Là ci hai la perla, a Napoli!

 

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Roselena, per un motivo a me sconosciuto, dice che è "tardi", per che cosa, poi, io non posso sapere. Sa che Barbara cerca queste voci metafoniche che vengono fin qui sulla terra e che sono prove per lei, e le dice che è vero, ci sono "porte" simboliche quaggiù che permettono a loro di comunicare con noi. Ma va data una scossa ai cuori addormentati dei suoi cari e chiede a Barbara di dire loro che lei è venuta tramite la metafonia, di dare a loro questo suo messaggio (non so se Roselena parla per un solo parente o per diversi parenti). Vuole che Barbara giuri di dire a loro che il Signore misericordioso può ancora riaprire le Sue porte per loro, è proprio lei, Rosa (si chiama con un diminutivo) che è qui a parlare. Una volta la RAI si chiamava ERI ed è così che Roselena la chiama per fare un parallelo con questa stazione che permette le comunicazioni fra i due mondi, in questa stazione, dice, pochissimi fanno sciopero, ossia le comunicazioni fra i due mondi sono sempre attive, non hanno tregua, e lei ora vuole "vendere" ai suoi cari le sue "guide", i suoi consigli per avere la salvezza dell'anima. Bisogna restare fedeli a Cristo e alla Sua Parola, infatti, dice Roselena, se i "Verbi", ossia gli insegnamenti fossero "arabi" (islamici), vanno rifiutati, perchè la vera Parola è quella di Gesù, mai allontanarsi dal Suo insegnamento evangelico. Roselena correggerà i comportamenti di un suo parente (uomo o donna che sia) solo se costui o costei lo vorrà. Infatti tutti i consigli che ci danno dal Cielo per poter un giorno andare nella Luce di Dio, devono sempre essere accettati dalla nostra volontà di cambiamento. Però la cosa non promette bene, dice Roselena un pò sconsolata, a causa della chiusura e dello scetticismo che caratterizzano tanti nel mondo d'oggi, ma comunque lassù hanno degli scopi come sempre dicono. Bimbe, dice allegra Roselena, sono qui, arrivo. Sa che un suo comportamento o la sua morte hanno ferito chi le stava vicino, ma ora non bisogna più dormire sulle verità spirituali, il Signore ci manda anche questo lume della metafonia. Chiude con un insegnamento generale: se si prendono soldi per contattare l'Oltre, è come se si rubasse.
Daniele chiede alla mamma di accendere ceri per ringraziare Dio del fatto che ora lui può tornare quaggiù a dare notizie di sè. "Oh, mà" dice a sua mamma presentandole delle viole, si campa, via, tutto sommato nell'Aldilà. Dice con una similitudine che lassù il Signore ha dei falegnami per aggiustare tutti i ruderi che giungono dalla terra, ossia ha maestri che aiutano le anime offuscate e lontane dalla grazia di Dio e rimettersi piano piano in carreggiata, in Purgatorio. Lui già sta "pestando" scale, ossia ha già iniziato a salire sui primi scalini del tragitto di elevazione grazie alla Croce che lo illumina come un faro. Giura ai suoi cari che sta aprendo la sua mente e cominciando a capire, lassù gli fanno fare le "ossa" e lo aiutano a "lavarsi" dalle colpe, e pare che il Signore gli faccia un segno benevolo mentre lui sta parlando per dire a noi tutti di non pensare mai di liberarsi dalla pene terrene dandosi la morte e dicendo questo "apre" la mente di tanti affinchè riflettano. Mi chiede di dire e giurare che lui ne dà di segnali a sua mamma, e afferma di essere riuscito a parlare con una voce "a tre", ossia potente e chiara e di fronte a questo fenomeno che forma frasi compiute sul rovescio di un nastro, chiede Daniele, la ricerca scientifica che fa? Ronfa? Dorme?.
Son cattivi là, eh? Mi chiede il santo con un pò di ironia riferendosi agli ultimi conflitti che ho dovuto affrontare con persone che, legittimamente atee, attaccano quello che faccio ridicolizzando me e ciò che dice il santo. Mi dice di rispondere loro con una domanda: se girare nel sito e scoprire i suoi contenuti non faccia per caso saltare i loro nervi perchè li mette di fronte all'evidenza del loro errore. Con questa domanda si possono aiutare a riflettere meglio. Il Signore ha messo "nidi", ossia ha dato inizio a nuovi progetti per portarci sempre più verso di Lui, e Sant'Erasmo lavora per questo scopo con Gesù. Anche i dubbi che possono nascere in certe teste ostinate sono "nidi" di nuovi fermenti che possono essere positivi. Mi chiede di pensare dunque a scrollarmi di dosso tutti questi "conflitti" che certo piacere non fanno. Il Figlio di Dio, ossia Gesù, ha nuove vie da tracciare anche tramite la metafonia, e ci dona sempre di più, per questo siamo invitati ad avvicinarci a tutto questo, noi, suoi figli. Poi dobbiamo sempre sperare nell'aiuto celeste. C'è una mia zia presente che ride (non mi viene detto chi sia specificatamente) e che dice che le contrapposizioni sono come benzina per me, mi danno ancora più spinta e vigore. Il santo dà ora una magnifica risposta ad una mia frequente lamentela, ossia quella di essere lasciata un pò sola, in famiglia, di fronte a ciò che faccio. Mbeh? Mi chiede il santo, come fai a dire di essere sola se laggiù a Napoli hai la perla più preziosa che ti sostiene con la preghiera incessante e il suo appoggio incondizionato? La perla, ovviamente, è mia mamma che è davvero la mia principale "supporter" spirituale. Ho voluto pubblicare questa splendida frase per fare un omaggio a mia mamma che mai per un attimo ha dubitato di ciò che faccio, nemmeno quando la mia razionalità mi faceva faticare ancora a credere che stesse accadendo davvero tutto ciò.

COMMENTO

Mi ha colpita molto il racconto di Daniele e il fatto che sia venuto a darci notizie del suo cammino di purificazione nell'Aldilà. Non ho mai creduto in vita mia che tutti i suicidi andassero all'inferno, mai, non potevo razionalmente accettarlo, e Daniele ed anche altri ragazzi che nel tempo ho contattato, me ne portano la confortante certezza. Dio è giusto e misericordioso e sa leggere nel cuore di tutti noi e ad ognuno dà sempre e solo quello che gli serve davvero. Oggi, poi, assistiamo a tanti suicidi per colpa di una crisi devastante che sta distruggendo le persone togliendo loro dignità e speranza, come si può pensare che trovino un altro inferno lassù dopo quello che hanno già vissuto qui? Magari prima dovranno passare dai "falegnami" di cui ci parla Daniele (vi ricordo che Gesù in terra era falegname) per una "piallatina" di rifinitura, ma Dio non chiude loro in faccia le porte del paradiso. Hanno bisogno di preghiere forse più di altri, di penitenze e di messe in suffragio, e nella possibilità di aiutare i nostri cari defunti, come ho sempre affermato, Dio ci ha fatto un dono che ci permette di stabilire con loro un rapporto che travalica la morte, perchè loro non possono più pregare per se stessi ma possono farlo con gran frutto per noi vivi, mentre noi possiamo pregare per le loro anime guadagnando, allo stesso tempo, meriti anche per noi stessi. La Chiesa pellegrina sulla terra e la Chiesa purgante sono indissolubilmente unite, in tal modo, nello scopo di portarsi reciproco aiuto sempre nello slancio di quell'amore e di quella carità che stanno alla base della nostra fede cristiana.

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