Salvatore è il papà di Lucia, che lo attendeva impaziente, nonchè mio zio, scomparso qualche tempo fa - Sant'Erasmo ci porta un suo bellissimo messaggio - 09/01/2013

Qualche tempo fa è morto un mio zio acquisito, marito di una sorella di mio padre, uno zio che, per ragioni di lontananza, non ho più visto da molto tempo. Una morte improvvisa lo ha portato lassù di notte, mentre dormiva nella sua camera, silenziosamente e senza dare altri segnali. Lucia, mia cugina e sua figlia, era ovviamente in attesa di sentirlo per poter consolare un pò se stessa, mia zia e il resto della famiglia, per questa morte inattesa e dolorosa. E zio è venuto con un bellissimo messaggio, come sempre avviene grazie alla guida straordinaria di Sant'Erasmo che tanto "lavoro" svolge per venirci in aiuto e poterci consolare con la grande verità di cui è portatore.

A te che piangi: lì fede!....

SALVATORE

Là udì: Gesù dare,
dice a me: “dì ciao!”.
Fai più fede anche venire.
C’era, odi, legge:
qua mi detergi da lì!
Mondo, giuro: c’unirà, c’associa amore!
Oh, lì dì di fa lì insieme,
ci va giù cieli, va Luigi!
Avere fiducia qui, ma dite:
più da dì nel mondo, va lì cd!
Voci è noi, si, buttala lì pena!
A giocà andà! Ci sta lì da dì di giocà!
E ali de già avere, sogna di parlare.
Legger rima che gesti dolci ti dirò,
là il cuor ne avè, credi!
Laggiù note ti esaudirà:
la sfiga, si, partire!

 


SANT'ERASMO

A te che piangi: lì fede!
Qua c’è veri, ed un Grande lì!

Ma dai, insisti, grandi successi può venire qui.
E là sto, notate, gli dica zia “avanti giù, oh Erasmo dà!”.
E raggio ti dà, la accettarlo, da lì bussar, deh!
Eh si, da là pensar giù, eh!
Ma a te giù da strofe, oh, di lì vuole Grande!
Hai di lì dettagli: ridicolo è uscir qui,
ma apre più qua ai misteri,
e ci dà base, giù è cieli,
ha un pregio: di fare vedere lì!
Fortunato chi giù vedere, dì!
Poi vidi de lì dei saggi e qua verrà a aprì,
e di là ridi: predica giù!

 

 


 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Zio ci invita ad udire quanto deve dirci: è Gesù che ci dona questa meravigliosa possibilità di comunicare ancora, ed è Gesù che lo esorta a dirmi, quasi lo vedesse ancora timido e titubante, "ciao", semplicemente, per salutarmi. Mi invita a far venire più fede continuando con queste registrazioni. C'è una legge, e invita sua figlia ad udirla: con le sue preghiere per lui già lo sta aiutando a "detergersi" l'anima, a purificarsi. Ed è una legge che contempla la grande compassione di Dio che così permette a noi, sulla terra, di poter ancora aiutare i nostri cari che sono nell'Oltre. Rivolto al mondo intero, mio zio giura una grande verità che ha scoperto lassù: Quello che ci unirà di nuovo dopo la morte, quello che ci assocerà in un contatto di anime è l'amore. Se ci siamo amati sulla terra allora ci ritroveremo. Mi chiede di dire a Lucia di "fare insieme", invitandola così a fare anche lei metafonia, a mettersi all'opera fattivamente e la rassicura dicendole che verrà in aiuto il nostro zio Luigi (vi ho già parlato di questa entità benefica ed elevata che era un fratello dei nostri genitori morto a 12 anni, per cui nessuno dei nipoti lo ha mai conosciuto. Mio padre me ne parla spesso dall'Aldilà come di un'entità elevata che ci aiuta e protegge, era il suo fratello preferito). Bisogna avere fiducia in queste registrazioni, dice Salvatore, e bisognerebbe dire di più al mondo che qui arrivano questi "cd", queste registrazioni dall'Oltre, è la più grande scoperta di cui l'umanità possa prendere coscienza. Le "voci" che sentiamo sono proprio "loro", i nostri cari da lassù: per questo invita Lucia a buttare via la sua pena per la sua morte, anzi, la invita ad andare a giocare (coi suoi bambini, con la vita), bisogna dire quaggiù che bisogna giocare, prendersi la vita con più leggerezza e gioia, la morte non è nulla. Dice a Lucia che ella ha già le "ali" per volare fino a lui (Lucia è molto sensitiva), e spesso parlano davvero i suoi sogni, ossia sono veri messaggi dall'Aldilà. La invita a leggere queste sue rime, questo suo messaggi perchè attraverso di esso le dirà di gesti dolci, delle sue carezze per lei e la famiglia che, lo credano pure, ha il suo cuore anche da lassù. Zio chiude facendo una piccola previsione a Lucia: il Signore la esaudirà nelle sue preghiere e la sfortuna si allontanerà dalla sua vita, tornerà presto il sereno.
Bellissima la frase con cui inizia S.Erasmo: a te che piangi, a te che sei nel lutto per la perdita di una persona cara, abbia fede! Qui ci sono veri, reali spiriti dall'Aldilà e un Grande, ovvero Gesù che permette questi contatti. Mi chiede di insistere e andare avanti che potranno venire grandi successi per queste registrazioni (i successi, sia chiaro, sono intesi nel senso spirituale, nel senso che più persone saranno consolate e crederanno alla realtà dell'Aldilà). Lui, ci rassicura, sta qui, e invita una mia zia che evidentemente gli è vicina a dirmi di andare avanti che c'è Erasmo a donarci luce e guida. Il santo mi ricorda che il cielo mi dona il "raggio", l'energia che permette queste comunicazioni, e mi dice che devo semplicemente accettarlo e continuare a "bussare" alla porta dell'Oltre per cercare i nostri cari. Che pensi bene al significato di tutto ciò. Se mi arrivano tante "strofe", ossia tanti messaggi da lassù, è perchè lo vuole Gesù, il Grande Re. Ho ormai tanti dettagli per capire che tutto ciò proviene da un livello elevatissimo dell'Aldilà, sarebbe dunque ridicolo uscir fuori da quest'avventura, mollare tutto. Il cielo apre più la porta dei suoi misteri e dà a loro, spiriti superiori, una base per venire a comunicare con noi sulla terra. Il pregio, inoltre, è quello che ci è stato permesso anche di vedere i loro volti (quelli che sono pubblicati in questo sito, a migliaia, e che ho ricevuto col metodo degli spettrogrammi). E' fortunato chi, già sulla terra, "vede" questa realtà e vi crede. S.Erasmo chiude con una frase un pò sibillina per me: vede che verranno dei saggi da lassù ad "aprire" (forse altre vie per comunicare? Non saprei dire). Chiude con la sua inarrivabile ironia: mi invita a ridere, lui sa che mi ha appena fatto una "predica"!.

COMMENTO

Vorrei soffermarmi solo su un concetto più volte espresso da lassù, ma sul quale è sempre bello riflettere per consolarsi ed essere capaci di far andare un pò più avanti la nostra mente, sottraendola al dolore senza senso e alla voglia di ripiegarsi su se stessa in un attegiamento senza speranza. Mio zio dice che sarà l'amore che ci riunirà lassù, l'amore e null'altro...vi rendete conto di cosa significhi questa frase? L'amore è una grande legge naturale che tutto governa e stabilisce con giustizia e compassione: esso non costringe chi si odia a sopportarsi per l'eternità, ma permette che chi vibra sulla stessa sua lunghezza d'onda possa un giorno, come seguendo un misterioso magnetismo, "riagganciarsi" per condividere esperienze, gioie e l'amore divino del quale l'amore terreno non è che la pallidissima imitazione, per quanto grande possa essere. Il giudizio di Dio, dunque, si esplica tramite l'amore stesso di cui si è arricchita o meno la nostra anima durante la vita terrena, secondo la sua quantità e qualità; saremo dunque noi stessi a stabilirci a certi livelli più o meno luminosi, e ciò perchè l'amore è una grande energia: se non siamo preparati alla sua "scossa" con l'allenamento ad amare e ad essere compassionevoli, esso potrebbe "fulminarci", ecco perchè ogni anima sa sempre perfettamente qual'è la propria destinazione una volta giunta nell'Aldilà. E lassù, se non è allenata all'amore, potrà penare anche per eoni di tempo prima di sintonizzarsi sulla giusta lunghezza d'onda del Paradiso.
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