Sant'Erasmo rivela la veridicità dell'apparizione mariana a Mario D'Ignazio a Brindisi - Sergio è il marito di Daniela che era già venuto per lei un anno fa - Piero è il giovane cugino di Rossella - infine il profondo messaggio di mia nonna paterna - 13/05/2012

Mi sono imbattuta per caso nella storia del veggente Mario D'Ignazio che afferma di vedere la Madonna a Brindisi e, volendo saperne di più, ho digitato il suo nome nel motore di ricerca scoprendo così una serie impressionante di video e siti che lo accusano di essere un falso veggente, di organizzare le sue estasi, di essere, insomma, un vero imbroglione. Mi è sembrato strano questo grande accanimento, quasi a voler immediatamente cancellare il nome di questo ragazzo per non farlo conoscere, una macchinazione ordita contro di lui e più grande di lui che pare portare la firma del "grande accusatore" per l'acredine e l'astio che vi ho ravvisato. Memore di quanto a suo tempo gli increduli e quelli in malafede avevano fatto a Bernadette Soubirous, la piccola santa veggente di Lourdes, mi sono stupita per questo accanimento operato con cattiveria ed accuse piuttosto pesanti nei confronti di questo giovane uomo che afferma di vedere la Madonna e che richiama intorno a sè molti fedeli. Certo, il rischio del fanatismo è sempre presente, le esagerazioni di una fede popolare ed immatura possono danneggiare la verità di un fenomeno, ma ciò non deve mai bastare per giudicare falso un fenomeno senza prima aver seriamente indagato perchè molto spesso il popolo dei fedeli semplici riesce a vedere molto più lontano di tanti "sapienti". Pare che il vescovo del luogo abbia sconfessato questo veggente, ma anche con Bernadette e a Medjugorje è accaduta la stessa cosa, spesso la Chiesa è la prima a rifiutare la grazia del Cielo che in essa si esprime, per paura, per prudenza o che altro, fatto sta che è sempre accaduto che proprio la chiesa fatichi ad accettare che il Cielo si manifesti realmente nel mondo, come del resto è sempre accaduto, da che uomo è uomo, come la Bibbia stessa ci insegna. So che satana non gradisce che le persone possano avvicinarsi a fenomeni che potrebbero accendere in loro la fede, so che si serve di persone che fanno della lotta alla religione lo scopo della loro vita e così, per prudenza, ho voluto chiedere a Sant'Erasmo se poteva dirci qualcosa in merito a queste apparizioni e lui ha risposto, con un messaggio davvero meraviglioso, dicendo che Maria appare davvero a Mario, sono apparizioni genuine, e forse per questo satana si è scatenato tanto contro questo ragazzo utilizzando tutti i mezzi oggi a sua disposizione, da internet ai giornali. Applicate il precetto evangelico che ci insegna che l'albero si riconosce dai frutti e non sbaglierete mai nel giudicare un fenomeno veritiero o meno. Dopo il santo è venuto Sergio, marito di Daniela che già lo aveva potuto sentire più di un anno fa, e che si prende la sua tirata di orecchi per questo desiderio intimo di avere conferme e risposte: un messaggio è già una grazia del Cielo e non bisogna mai chiedere e chiedere prove su prove, bisogna trarre dai messaggi il loro vero significato di essere grandi grazie che ci confermano che la morte non è la fine di tutto e che bisogna avere fede in Dio, abbandonandosi alla Sua volontà. Piero è il giovane cugino di Rossella che porta il suo messaggio ed il suo incoraggiamento, ed infine è venuta mia nonna paterna con un bellissimo messaggio per me.

Signori vi dà, ma può Signore!.....

SANT'ERASMO

Hai scritto un monte figlia, si, là,
resta nudi a non dire:
già pietre ci ritaglia Croce
e ccà dirigano croci ora lì,
prevedo, la multa lì c’ha chi in nero è già lì!
Maria balena lì, là vale,
si, va a cuori, lì ha uscite
che è ora per aprì là chiusi!
Raddoppia per dì dovere.
Qua pace già respiri,
cercà è urgente giù,
genti, misteri pensare!
Va stabilita, amici, giù pietra,
giù perdurate, sto lì!
Qua mi chiede luce il nome?
Su, digli: Regina!


SERGIO

E’ triste, che vuoi? Già troppo impegnava,
voci là giù ottimiste gettavo,
qua n’hai avi!
Morta giù per tanti mesi….
Tesoro più caro che vale più di denaro là!
La trattativa al notaio, qui si torna!
Ehi lì, compagna, di lì, fate scienziati di lì?
Dunque: registra davvero,
de qua se mostra,
sapè Sergio l'amai,
qua me stesso chiama, stupore di là,
e c’è porta…
Vuoi là? Fa di qui studi,
cara porta a credere gli eredi di là!
Le sussurravo: chiudi, purga!


PIERO CUGINO DI ROSSELLA

Squillà c’è, ah, che hai!
Mò ti entro qua, puoi dir? Cerca, avvisi!
Oh giù no, figlie, chiedere: dà morte vita?
V’è qua Re, do gridi là,
e già cerca n’erba? Non ce ne ha, ne ha zero,
chiesa hai mezzo, hai lì, sali qua a blu!
All’Aldilà il Re c’è
e laggiù sta rapa…..
oh mai lassù un attimo ho invidia lì,
e nessuno qua le fa licenze? Si che vengo!
Santo cantai…
Oh giri, più inventare,
su, celere, chiaro è mezzo, parti!
Daglielo ok,
babà veri, noi, giù portai,
amici portai qui!


NONNA FRANCESCA

Ah di giù disturbar?
Qui di rose ha chi giù venga….
E lì nun ve fermate là,
là si piange nonna dì: c’è là Martire!
Finali de bellezza andrà chi da là riga lì!
Stava lì, entra qui la figlia:

pregammo lì, mò già a te ci porti
Francesca lì!

E qua vidi mò voi dare che moneta!
Signori vi dà, ma può Signore!
Qui porta lady dov’è l’arte,
e qua cieli dà!
Mò è felice nonna, si,
ma là mò c’ha qui, dì, d’obbedire!

 










 

SPIEGAZIONE DEL TESTO


Il Santo riconosce che ormai, da quando ho messo in rete questo sito, ho scritto tanto (un monte, è un modo di dire toscano per dire, appunto, molto), ma ci lascerebbe nudi se non ci dicesse anche che è nel significato della Croce che Dio ci fa già sue pietre vive per la costruzione della Sua chiesa viva. Che le nostre croci ci servano per avvicinarci a Dio e, con una frase simbolica, Sant'Erasmo ci dice che coloro che vivono "in nero" sulla terra, ovvero senza avere fede in Dio, nell'oscurità dell'ateismo, poi già pagano la loro "multa" qui, con il senso di vuoto e di disperazione che tanto spesso provano lontani dal loro Creatore. Maria "balena" davvero, ossia appare davvero a questo ragazzo, l'apparizione è valida, lei va per avvicinarsi ai cuori, ha delle uscite per venire sulla terra (ne ha più di una quindi), e viene perchè, dice Sant'Erasmo, è l'ora di aprire le menti ed i cuori dei più chiusi alla grazia. La Madonna raddoppia le sue apparizioni, le moltiplica per ricordarci quali sono i nostri doveri nei confronti di Dio. E così già possiamo respirare la pace, il santo ci spinge a cercare Dio, è urgente per tutti noi, e ci invita a riflettere su questi misteri che il Cielo ci mostra. Sant'Erasmo ci invita a stabilire una "pietra", una "roccia" su cui fondarci e quella roccia è Gesù, e il santo ci invita a perdurare nella fede, lui ci aiuta coi suoi messaggi, ci sta vicino. Con un grande moto d'amore alla Madonna, il Santo chiude la registrazione dicendoci che se gli si chiede il nome della luce che ci porta verità e ci avvicina a Gesù, ebbene, quel nome è quello della Regina dei Cieli, Maria.
Sergio dice che sua moglie Daniela è triste e le chiede cos'altro vuole ancora, mi ha già impegnata per un'altra registrazione e avrebbe dovuto ringraziare Dio e accontentarsi visto che aveva già avuto la sua voce che le aveva portato buone notizie. Lassù ci sono i suoi avi. Sa che Daniela è stata come morta per tanti mesi dopo la sua dipartita, ma quel messaggio che le aveva già portato è ancora più prezioso di qualunque denaro sulla terra perchè avrebbe dovuto consolarla. Non bisogna pensare alle trattative per denaro, per affari, le si lasci pure ai notai, noi dobbiamo pensare che poi alla fine torneremo lassù, dunque dobbiamo curare la nostra anima. Evidentemente Daniela non è troppo convinta della veridicità delle registrazioni e allora Sergio le chiede se per caso lei e qualcun altro giocano a fare gli "scienziati" per mettermi alla prova e così le dice che io registro davvero, che è tutto vero e loro stessi lo mostrano e lo confermano, vuole che lei sappia che l'ha amata e ora è lui stesso che chiama attraverso il mio registratore e di ciò bisogna giustamente avere stupore, ma c'è una porta che rende possibile a loro avvicinarsi a noi con questo mezzo. Se anche lei volesse mettersi alla prova, ricevere delle comunicazioni, allora, le dice Sergio, che si metta studiare come fare, e le raccomanda di educare i figli nella fede, di portarli a credere in Dio, un giorno a noi mamme sarà chiesto conto anche di questo. Poi chiude con una frase che forse Daniela capirà meglio di me, le sussurra di chiudere con una certa faccenda e di "purgare", di far pulizia.
Piero, giovane cugino di Rossella, inizia dicendo che Rossella dovrebbe squillare una tromba per la gioia, perchè ha finalmente avuto questo messaggio che attendeva da tanto tempo. Le chiede però di avvisare anche i suoi cari del suo messaggio. Mai chiedere, dice Piero, se dalla morte viene davvero un'altra vita, perchè di ciò bisogna esserne certi. C'è davvero il Signore lassù, lui lo grida a tutti noi, e poi scherza un pò dicendo che, visto che il Signore esiste e può darci davvero la pienezza e la soddisfazione interiore che tanto bramiamo, allora perchè cercare i paradisi artificiali delle "erbe" e delle droghe? Non ne esistono capaci di dare ciò che Dio può dare ad ognuno di noi, dice Piero. Abbiamo qui sulla terra il mezzo per salire "nel blu", ossia verso il cielo, e questo mezzo è la Chiesa. Il Signore è nell'Aldilà, lo incontreremo dopo la nostra vita terrena, ma quaggiù ci sono le teste di rapa che non vogliono comprenderlo. Piero ci dice che lui non ha ma, nemmeno per un attimo, invidiato noi qui sulla terra (evidentemente ora si trova nella luce), e chiede se nessuno dà la licenza a sua cugina di registrare, lui ci andrebbe da lei per via metafonica. Cantò a Sant'Erasmo il suo ringraziamento per averlo portato a registrare. Invita sua cugina a partire veloce anche lei per tentare di fare metafonia, da lassù le danno l'ok. Piero saluta dicendole che le ha portato i babà (il messaggio stesso, dolce come un babà), e che con lui sono altri amici.
Mia nonna torna sulla solita solfa che tanti fanno circa il fatto che i morti non vanno "disturbati", come se fosse possibile farlo se Iddio non lo permettesse. Dice, mia nonna, che altro che disturbare, anzi, loro donano rose a coloro che vogliono dedicarsi al contatto fra i due mondi, quando il contatto è motivato solo da motivi di crescita spirituale e fede. Mi dice di non fermarmi chè altrimenti lei piangerà lassù, di non farlo perchè davvero a guidarmi c'è il Martire, ossia Sant'Erasmo. Con una frase molto significativa, nonna ci dice che coloro che righeranno dritti sulla terra lassù andranno alle finali del concorso di bellezza, ossia avranno il premio di poter godere la bellezza di Dio. Con lei c'è anche sua figlia, mia zia, che mi dice una breve frase: hanno pregato molto lassù affinchè potessero venire qui da me a parlare e dare la loro testimonianza per tutti noi. Nonna mi dice che lassù ha visto quale moneta preziosa mi hanno concesso con queste comunicazioni, è il Signore che ci fa questi doni perchè il Signore può tutto ciò che vuole. Lassù mi portano con le registrazioni (mi chiama anche lei "lady") là dov'è l'arte vera, da Sant'Erasmo, e sono i cieli che ci concedono queste grazie. Ora la nonna è felice di avermi potuto parlare (io lo sono più di lei se possibile) però deve dirmi un'ultima cosa: devo obbedire al Santo.

COMMENTO

Ho voluto fare questa particolare richiesta al santo, circa le apparizioni di Brindisi, perchè, dico la verità, tutti quegli attacchi cattivi a quel ragazzo mi hanno colpita, lo offendono ed accusano come se stesse commettendo il peggiore dei crimini: vedere la Madonna e riportare quanto Ella gli dice mettendo in guardia coloro che sono lontani da Dio e da una condotta giusta, siano essi laici che religiosi. Pare proprio che la Madonna, ogni volta che appare sulla terra, porti un cupo terrore nei cuori di coloro che sono in malafede, che non vogliono la certezza che Dio esiste e ci tende la Sua mano, che non si nasconde a coloro che lo cercano. Pare che Ella sia segno di contraddizione come lo fu Suo Figlio, per tanti che, sia dalla parte di certa chiesa che nel campo opposto degli atei e dei positivisti (la cui mentalità conosco bene per essere stata una di loro), hanno gran pena a dover riesaminare le proprie convinzioni e il proprio cattivo operato, hanno profondo dolore nell'accettare che il Cielo non ci ha lasciati soli e che dunque Dio non è morto come qualche solerte filosofo che è già polvere insieme a tutte le sue inutili parole ha proclamato dalla sua cattedra e dai suoi libri, ma che Egli, anzi, partecipa ad ogni attimo del nostro vivere. Sarà sempre così, fino alla fine dei tempi, gli uomini saranno sempre schierati in nome delle proprie misere opinioni che dall'oggi al domani cambiano come le foglie sugli alberi e mostrano la propria limitatezza e falsità, e ciò perchè la Verità non è sempre comoda per costoro, hanno troppi conti da saldare di fronte ad essa, e allora meglio proclamare che la Verità non esiste (hai visto mai che essa poi davvero decida di scomparire da questo mondo) e che, se esiste, essa si disinteressa di noi e che Dio ha smesso di parlarci e darci segni, perchè scoprire in un modo così eclatante che Dio esiste ed è il Dio cristiano che ci parla attraverso la Madre di Suo Figlio è davvero insostenibile per costoro che tanto lo combattono, meglio fare una legge che sancisca che è tutto falso con bollo e controbollo, meglio mandare in manicomio coloro che ardiscono di essere veggenti e peggio per loro, se la sono cercata, meglio dire che si procurano le stimmate con l'acido, come hanno detto di Padre Pio. Peccato che il Cielo se ne freghi di quel che dicono costoro e decida, alla faccia loro, di mandare Maria, la Madre dell'umanità, a fare ciò che Ella sa fare meglio: aprire cuori, conquistare anime a Gesù e distribuire grazie là dove Dio ha deciso che accada, anche se questo contrasta con le nostre regolette umane e intralcia i progetti malsani di più di qualche coscienza nera.

image