Sant'Erasmo ed un'entità molto elevata di cui non faccio il santo nome: è davvero un sublime insegnamento - un parente misterioso mi istruisce su come "acciuffare i demoni" che tentano di infiltrarsi nelle registrazioni - 5/03/2009

Dope le tante meravigliose registrazioni che mi sono state donate, credevo di non dovermi più meravigliare di nulla...e invece! In questa registrazione, ricevuta il 5 marzo e finita di decodificare solo il 17 marzo per il fatto che volevo essere proprio sicurissima dell'interpretazione delle parole, la mia guida mi introduce nel Sublime lasciando la parola ad un'entità elevatissima di fronte alla quale ho chinato il capo in segno del più profondo, ossequioso e commosso rispetto. Lacrime di gioia e timore hanno più volte bagnato i fogli su cui trascrivo una prima interpretazione delle registrazioni. Altro non mi sento nè voglio dire, solo che ancora stento a credere a tanta grazia e non comprendo, davvero, il motivo per cui proprio io debba essere testimone di una così incredibile vicenda e portavoce di un così elevato messaggio. Ma questo vogliono ed io questo devo testimoniare, a costo di qualunque reputazione e giudizio.
Nella seconda parte della lunga registrazione si presenta un'entità che solo alla fine mi rivela di avere parenti tra le persone a me vicine (non ho capito se è proprio un mio parente): questa entità mi fa una vera e propria lezione per mettermi in guardia dai pericoli di intromissioni di entità negative nelle registrazioni e per istruirmi su come scacciarle e renderle innocue. Al solito lascio solo alla vostra coscienza qualunque giudizio su quanto sottopongo alle vostre stesse orecchie, ma vi consiglio, comunque, di tenere aperta la vostra mente ed i vostri cuori e di rivolgere un pensiero di gratitudine al Signore che ci permette di poter godere di un tale dono solo per il Suo grande cuore misericordioso.

Morti, dopo spirati, li devi aiutare......

SANT'ERASMO

Di costà prima,
primo detti lì
chiave di uscire.

E scrivi e supplisci ai nati vista,
ai lutti, e pace, così è lì..

sai che? Fili n’ho su
e fu mandati via,
gli strani uscirà si,
finirà,a sfide adieu, manderai via
due sordi mostri, dischi ho girati!

Si, son là più Elmo grati
qua giù in cieca chi va.

Arrivate col giro a posti
e più stà voce fa se rivista la risfogli

e uscì dire potrai motivo;
fai in gita assai teoria,
tra quelle vie e spiagge gli dirà.

Forti l’ho cotti in aceto,
ottenne spiare,

c’hai là ... e noi uscire,
due ragazzi gentili lo porti qua:

il ... entri!


ENTITA' MOLTO ELEVATA

M’aprivo qui:
fai violenza per sette secondi
e tu destin dai alle armi!

Su, vuoi scrivere,
soci là vuo?
Mò agirà qui!

Svelta, scrissi arie,
Elmo ci dirà, vuò?

Cò troppo fitta le Croci: indecenza!
Ma ici e tasse, quelle, strappi lì via:
spiragli ve libera!

Morti dopo spirati li devi aiutare,
saranno i maestri,
e fila qua ci s’ha
di mille quantità!


UN PARENTE

Festa qui c’è,
c’era registrammo.

Cari, ve connette amori,
farei il giro e t’allenerai,
di lì qui donna mò però illustra.
Potrò guidare me mò
pè demonio acciuffà!

Fa noi fare,
sai ho il bercio, vale tre,
c’ha per rete catodi.

Demone oimli ne hai uno,
sei poteva, numero lì.

Ah, roba levi studio,
demone oimli è merdaccia!
Sai è il più oste che hai,
e t’era bestia!

Mostri di radio rogne,
ha più rogna,
ora su e provi,
demone oimli mezzo ospite
ha il potere dei figli.

Fagli strilli, fa zittire,
vai, uscire, da su rientra!

Ora qui!
Io lì c’ho parenti,
B... due spine
demone oimli merda
fu l’autore lì,
arrosto fuma!







 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

La mia guida mi ricorda che è stato lui a dare per primo la "chiave d'uscire"a coloro che si trovano nell'aldilà, permettendo loro che venissero a parlare con noi: sembra di capire che Sant'Erasmo ha proprio questo preciso compito nell'aldilà. Scrivendo quanto mi viene comunicato è come se potessi far "vedere" a tutti noi che siamo nati su questa terra e che ancora la abitiamo la vera realtà (lui dice:"supplisci vista"), come se potessi risollevare un pò i lutti, perchè finchè siamo qui solo così è possibile conoscere questa realtà trascendente. Poi, visti i numerosi problemi che ho avuto con intrusioni indesiderate nelle registrazioni, il Santo mi predice che le sfide che entità negative mi lanciano finiranno perchè quelli che lui chiama "due mostri", di lassù, mi aiuteranno a cacciarli via per sempre. Si, mi dice, "gli strani", ovvero entità non volute e non approvate da loro, usciranno per sempre (lo spero tanto!). La frase seguente tento di comprenderla tenendo presente quanto già il Santo in altre occasioni mi ha fatto capire: egli custodisce e si occupa di anime che, essendo ancora lontane dalla Luce di Dio nel loro cammino di purificazione, sono "in cieche", ovvero in posti chiusi e bui, ed egli è per loro consolazione ed aiuto e per questo gli sono grate. Intendo in maniera metaforica le immagini delle "cieche", ovviamente, a volte egli usa il termine "grotta" in alternativa. Sant'Erasmo sa bene che ho in programma, per la prossima estate un viaggio itinerante in Grecia e già mi anticipa i consigli sul comportamento da tenere durante tale viaggio: dovrò rivedere i testi delle registrazioni (che egli chiama "rivista" in quanto è il documento in pdf che si può scaricare nella pagina iniziale del sito) in modo che io possa meglio mettere a fuoco certi argomenti su cui poi dovrò parlare spiegando anche il motivo per cui accade tutto questo. Mi esorta a fare dunque molta teoria quando sarò in gita e ad esercitarmi nell'esporre i concetti mentre vado tra "quelle vie e spiagge". pronuncia poi una metafora che trovo bellissima, dice infatti che le persone forti di cui aveva bisogno per una collaborazione su questa terra lui li ha "cotti in aceto", ossia li ha messi alla prova attraverso esperienze anche dure e difficili, ed è così che io ottenni di poter "spiare" nell'aldilà. Poi mi annuncia l'arrivo di una entità molto elevata e per questo lui esce devotamente per lasciargli il posto; mi lascia invitando due ragazzi gentili a condurre e ad accompagnare questo maestoso personaggio.
Questo grande maestro inizia subito dicendo che aprirà il suo cuore avvertendoci di non usare mai la violenza: infatti, se facciamo violenza anche solo per sette secondi (un tempo brevissimo, quindi) allora il nostro destino sarà affidato alla logica delle armi. Mi esorta a scrivere, a diffondere quanto mi viene detto con le registrazioni e poi, un pò ironicamente, mi chiede se voglio dei soci, e allora lui si propone dicendomi che ora agirà proprio con tale ruolo in questa registrazione. Mi spinge a fare presto perchè lui ha già scritto delle "arie" (dei pezzi da comunicare con le registrazioni) e sarà Elmo (altro nome di Sant'Erasmo) a dircele in futuro. Poi, rivolgendosi probabilmente a certe richieste di denaro troppo spregiudicate che vengono concretizzate in alcuni ambiti della comunità ecclesiastica, afferma che le Croci vengono affittate ad un prezzo troppo alto, volendo probabilmente indicare in ciò che certe cose riguardanti lo spirito, il servizio al prossimo, il conforto spirituale, vengono letteralmente vendute a caro prezzo, allontanando in tal modo le persone dalla Chiesa. Intima di eliminare tasse e richieste di soldi nell'ambito della Chiesa, perchè in tal modo si liberano spiragli attraverso i quali la gente può accostarsi maggiormente, attratta dallo spirito di carità e servizio disinteressato. Al solito questo sublime Maestro ci ricorda la sua idiosincrasia per il denaro, capace di corrompere profondamente, come un cancro, il cuore e l'anima di ogni uomo rendendolo schiavo, non padrone della verità e veri valori che, non essendo di questo mondo, certamente non risiedono nel denaro ed in ciò che ad esso è collegato. Spesso questo mondo qua se lo dimentica ed è pronto ad osannare coloro che di soldi ne hanno tanti, individuando in ciò, erroneamente, la grandezza di un uomo, la sua capacità di essere furbo, scaltro, ed anche di calpestare gli altri per primeggiare. Ma non voglio abbandonarmi a facili moralismi, le parole di questo Maestro, nella sua essenzialità, sono sicuramente più efficaci a trasmettere il messaggio. La parte finale dell'insegnamento che viene donato da un tale Maestro la considero un dono prezioso: mi sono sempre chiesta se, per esempio, le anime di persone che hanno imparato poco o nulla sulla terra sarebbero state trattate alla stessa stregua di quelle che invece erano più evolute spiritualmente, e così questo straordinario Maestro ci informa che i morti vanno aiutati anche dopo che sono già spirati, e vengono aiutati da maestri spirituali di grandissima levatura che se ne prenderanno amorevolmente cura, e di tali maestri, chiude dicendo questa meravigliosa entità, lassù ne hanno in grandissima quantità, a differenza di quanto accade qui sulla terra. E' davvero una enorme consolazione per tutti noi sapere che i nostri cari, di là, sono assistiti e curati con amore e mai lasciati a se stessi, bensì condotti dalla luce di questi maestri verso l'incontro con Dio, anche coloro che sulla terra si sono comportati male avranno il loro maestro, certo il loro cammino sarà lungo ed anche doloroso nella lontananza da Dio, ma lo compiranno guidatri sempre e solo dall'Amore che tutto richiama a sè.
La terza entità che si presenta mi comunica che lassù hanno fatto festa, forse proprio per la presenza di questo straordinario personaggio che è venuto appena a parlare, poi mi ricorda che a connetterci con l'altro mondo e con i cari che vi abitano è solo e sempre l'amore e null'altro, questa energia potente e vivificante, capace di sconfiggere anche la morte. Mi preannuncia che mi allenerà a trattare con un argomento che ho sempre profondamente temuto, il pericolo di entità negative, e dice che sarà lui a guidarmi per insegnarmi ad acciuffare i demoni che spesso si mascherano in false registrazioni che mi lasciano confusa e addolorata consegnandomi messaggi truffaldini e cattivi. "fa a noi fare", mi spinge, mi dice che l'entità negativa ha messo dei catodi sulla rete attraverso la quale arrivano i messaggi, però lui stesso può scacciarlo con l'arma di un potente strillo (bercio) che dice di valere per tre. Mi avverte che di queste entità negative ce n'erano addirittura sei ma che ora, grazie al loro intervento ne è rimasto uno e me ne dice il nome (che non voglio riscrivere), che è davvero robaccia. Dice che è il più "oste" (ostile, nemico) che ho e devo stare attenta perchè le entità nere che passano attraverso le onde radio sono quelle che hanno più "rogna", sono le più cattive e potrebbero attaccare i figli (Dio me ne guardi). Mi dice che, quando mi accorgo che c'è un'entità negativa, devo strillare, urlargli di allontanarsi e rientrare da dove è venuto e poi devo pregare (ora qui, dove "ora" è l'imperativo del verbo latino oro che significa anche pregare). Mi lascia dicendomi che ha parenti qui e che il demone con quel nome impronunciabile è stato l'autore di due brutti tiro ai danni di una persona a me cara (metto solo l'iniziale, B.) che è stato pesantemente calunniato e diffamato tramite una registrazione fasulla. Ora però fuma arrosto, ossia è all'inferno.

COMMENTO

Devo proprio commentare? Lasciatemi dire solo che ho impegato molti giorni a "digerire" questa registrazione e ciò per molti motivi che vi lascio immaginare. Metteteci tutto: gioia, entusiasmo, timore, paura, senso di inadeguatezza, e ancora non basta a farvi capire il mio stato d'animo. Vi esorto solo a pensare a me, alla mia persona, come al filo del telegrafo: un mezzo utile a far passare segnali elettrici che poi vengono tradotti in parole e messaggi, null'altro. Non considerate nè meriti nè demeriti. Vi sarà più facile accettare tutto e avvicinarvi a questa registrazione con fiducia, gioia e consapevolezza di poter ascoltare con le proprie orecchie siffatto Maestro. Che le sue parole vi illuminino interamente e vi donino la stessa pace e serenità che hanno donato a me, vi sostengano nella fede e vi accostino fiduciosi alle rive di quel flusso incessante d'Amore che ha origine dal cuore di quel Cristo vivo, forte e presente ogni attimo e che spero riempia presto tutta la terra.

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