Sant'Erasmo porta, come sempre, risposte interessanti e poi consolazione per i tanti attacchi che subisco da più parti - Gino, che in vita aveva personali credenze spirituali ed era un tipo un pò "stravagante", è il suocero di S. che ha passato (e passa) momenti difficili in famiglia - Gabriele è il giovane figlio di Emanuela - 11/10/2013

Dopo un paio di registrazioni in cui la voce di S.Erasmo non si è sentita, si sentiva proprio la sua mancanza. E dunque, ecco finalmente la sua splendida registrazione, nella quale tocca alcuni temi "caldi" che concernono i sempre numerosi attacchi di cui vengo fatta puntualmente bersaglio da parte di stravaganti personaggi e variopinta umanità, e risponde ad alcuni miei dubbi sugli ambienti dell'Aldilà. Accompagna poi Gino, suocero di S., uomo buono ma che in vita ha avuto convinzioni spirituali un pò troppo personali e fuori dagli schemi, per così dire. S. era legata affettivamente a lui, e ora mi chiede questo contatto per avere notizie sulla sua situazione spirituale ma anche qualche parola di conforto, specie dopo il suo difficile divorzio e i tanti problemi che si trova ad affrontare col figlio maggiore (nel quale lei rivede tanti tratti del suocero) che, dopo la separazione dei suoi genitori, ha attraversato momenti di sbandamento e di crisi, arrivando ad avvicinarsi, per un periodo, anche alla droga. Dopo Gino è il turno del dolcissimo messaggio di Gabriele, giovane figlio di Emanuela, volato in cielo giovanissimo.

là salverà Roccia......

SANT'ERASMO

Ah si, vera: fossi ve sta qui su…villaggi,
figlia, noi, sta qui famiglia azzurra,
e obbedire faremo ostili là, eh!
Attira mò Roccia, là devi scivolare!
Però dubbi, ah, sigillà!
Nero dubbi ha di lì,
deh, eh! Muove il Re, Frà!
Vera luce mò che, ah, lì sta a scoprì: “Io” patì vi fa!
Ah solo qua remi là, deh, guarda noi da là, noi gira qua!
Ah, no qua tasti!
Ah si fa metà, visto che duro c’è!
Neh, mò che duri costì! Mi sfida!
Oh ma ebbe noi di chiunque tara…ccà mille era assedi!
Ah lì Dio hanno da me!
Ma lì io ho te e di meglio sarà,
là salverà Roccia,
era, oh, la parola “amà”? Beh, ho!
Forza, dice, amica sto lì!
Poi arabe qui ci chiede, sembra,
dei dischi, pure l’onda.


GINO

So, ah, chi è!
Ho per Luce, lì dì!

Oro è, sai, deh, scopro da lì!
Eh, e noi il Sé riempiva d’aere…
Neh, restìo da là,
oh, annerii, eh!
Ha rischio, qua ti tiro,
passò “odor” da lì…
Ah, divorzio stravede…
Gambe lì, di sfide sceglie!
E ira curerò: baci…
e, oh, ci dan fata, registra!
E so com’è: scialo che c’è lì droga,
e ora appellando a Dio…
ti rubo, perché ne ho motivo:
è lì interessà guida!
Qua sai che è migliorare?
Dire: ha Gesù ccà!

Oh, trovi il Re Messe da là!
E rubo e ccà ti tiro: investite da là!
A dì giro, vedi, ma
ah, ti rende: da là de razza,
però agire è diluito……

 


GABRIELE

Oh storie, si! Fede viva,
e là fa vera, continua festa: sta qui!

Fine lì, oh, nero!
Qui c’hai, canterò, consola!
Ci sarà davvero qua, è del Re mondi,
non a sconsolà c’è!
Si, ha spine là rose, lì!
Dai, già là fa! Qua avanzate!
Qui Re, dì, mettere, Egli è qua d'onorà!
Onori, qua sta la vespa, vi sto di lì,
di là vede? Dici: monti in terra!
Il raglio fa male…e lì che, prova gusto?
Tengo là mò cuore!

 

 

 

 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Ho letto, in questi giorni, il libro "Franchezzo", libro dettato medianicamente ad un medium proprio dallo spirito di Franchezzo e nel quale viene narrata l'evoluzione di questo spirito dai livelli più bassi dell'Aldilà fino a sfere di luce più elevate. In questo libro Franchezzo descrive vere e proprie città decadenti e orribili che si trovano nelle sfere più basse e nelle quali spiriti affini si ritrovano a "vivere" come possono. Ho chiesto, ovviamente, al santo se davvero ci sono questi riflessi spirituali delle città terrene nell'Aldilà, e lui me lo conferma, dice che ci sono davvero "fossi", degli abissi in cui le anime più decadute nel peccato "cadono" e che ci sono dei "villaggi" in cui tali anime affini si ritrovano a stare. Mi rassicura dicendomi che loro ci sono e che sono la mia "famiglia" azzurra, la mia famiglia celeste, e che faranno sì che alla fine gli spiriti ostili a questo progetto di Dio dovranno obbedire al Suo volere. Gesù attira a Sè le persone attraverso questi messaggi, per cui il santo mi consiglia di "scivolare" via da tanti attacchi, cattiverie e tradimenti che ho subito, insomma, di non dare a queste cose alcun peso. E bisogna "sigillare" tutti i dubbi che tanti hanno su queste registrazioni, è la parte "nera", oscura, che genera dubbi su queste registrazioni, e ciò perchè è Gesù stesso che muove la regia di questo progetto. Il santo passa a parlarci poi di alcuni nostri limiti umani che si esprimono spesso nell'accettazione degli altri e dei loro limiti e diversità, e dice che la vera luce per noi è rendersi conto che è proprio il nostro "Io", il nostro egoismo che ci fa soffrire e non ci fa amare in modo perfetto, e mi chiede solo di continuare a "remare", a darmi da fare portando avanti questo sito e guardando a loro lassù che girano sempre qui, per portare luce sulla terra, questo aiuterà tanti di noi a progredire sulla via dell'amore e dell'accettazione dell'altro, in fondo, dice il santo, non ci sono tasti magici per trasformare improvvisamente le persone, bisogna lavorare su se stessi e duramente. Loro ci aiutano, ma fanno solo metà del lavoro perchè siamo "duri" e non permettiamo loro di trasformarci più rapidamente. E, rivolgendosi alle persone che mi attaccano, a chi mi ha tradita, egli dice che sono persone dure, che lo sfidano, addirittura. Ma loro lassù conoscono le "tare" di tutti, e sanno che questo sito subisce mille assedi e da tante parti con interessi contrapposti (ma finchè mi difendono loro, io sono tranquillissima). Il santo ribadisce che lui ci porta Dio, che è conforme alla Sua Parola negli insegnamenti che ci dona, e conferma che conta anche su di me e ciò che faccio e mi assicura che le cose andranno sempre meglio, sarà Gesù a salvare l'operato di chi fa metafonia sotto la guida del santo. Se nelle parole del santo e in queste registrazioni c'è "l'ordine" di amare, e il santo dice che c'è, allora tutto viene dalla fonte del Bene, basta questo a discernere il bene dal male. Mi dice "forza", lui sta qui, accanto a me, dunque non ho nulla da temere. Chiude informandomi che delle donne arabe (che non conosco assolutamente) gli chiedono registrazioni ed anche l'onda per poter fare metafonia.
Gino inizia dicendo che sa bene chi lo ha richiesto (evidentemente il legame affettivo con S. non si è mai spezzato), e pare contento. Le dice subito che se ha avuto questa possibilità di parlare attraverso il registratore, lo deve alla Luce, al permesso che Dio gli ha concesso. Dice a S. che solo ora, lassù, ha scoperto il vero oro (l'esistenza di Gesù e la Sua Parola), quando era in vita riempiva il suo Sè, la sua anima di aria, idee inesistenti ed inconsistenti, rifiutando la Verità che, sola, conta davvero. E siccome in terra fu restìo ad accettare Gesù, il suo spirito si "annerì" (Gino ha bisogno ancora di purificarsi). Riferendosi a suo nipote, per il quale S. è molto preoccupata, Gino le dice che questo ragazzo ha rischi, le tira questa informazione da lassù, e ciò perchè il suo stesso "odore" è passato al ragazzo per via ereditaria (Gino vuole dire che il suo carattere lo ha un pò lasciato in eredità a suo nipote). Il ragazzo ha ingigantito più del normale il dramma del divorzio fra i suoi genitori, ne ha sofferto più del normale per la sua sensibilità, e dice a S. di avere "gambe", di darsi da fare con lui che tende a sfidare la vita e se stesso. Gino vuole curare la rabbia di S. per la sua situazione e vuole curarla mandandole dei baci, il suo affetto. Gino mi fa un "complimento" per mostrare gentilezza e dice che io per lui sono come una "fata" che registra e gli dà la possibilità di dare il suo messaggio (ci teneva, Gino, lo aspettava questo momento). Sa com'è la situazione, lui vede il pericolo che si scialino soldi quando c'è la droga nella vita delle persone e si sta appellando a Dio affinchè ciò non accada o finisca. Gino mi dice che mi ruba per un attimo il santo perchè vuole pregarlo, gli interesserebbe che egli guidasse spiritualmente suo nipote, lo illuminasse col suo prezioso influsso. Dice a S. che le cose andranno a migliorare, ha Gesù che la aiuta lassù e l'ascolta. Chiede a S. di far trovare a Gesù, in dono, delle Messe in suo suffragio (chiede messe in suffragio). Poi "ruba" dalla saggezza del santo un insegnamento da "tirare" al volo: bisogna investire spiritualmente qui sulla terra, non aspettare di essere morti perchè allora sarà tutto più difficile ed arduo. Investire nell'amore e nel dono di se stessi. Lui "gira" qui sulla terra quando gli è permesso, per "visitare" in spirito i suoi cari, e vuole dire a S. che è vero che suo nipote è della stessa razza sua, però l'agire del ragazzo è più attenuato rispetto a quello che fu il suo modo di agire quando era in vita, certe caratteristiche negative che furono sue, nel ragazzo sono più "diluite".
Gabriele dice subito a sua mamma che bisogna avere una fede viva, che il resto delle cose sono tutte storie. Le dice di fare sempre una vera e continua festa che lui sta qui, è presente e vivo. deve finire il "nero" nei pensieri e nell'anima dei suoi cari, ora sua mamma qui c'ha un dono, il suo messaggio, lui parlerà ("canterà" nel senso di dire la verità) e dunque che lei si consoli. Il Re ci sarà davvero lassù quando noi della terra ci andremo, è Lui il Re di tutti i mondi, e dunque non c'è nulla per cui ci si debba sconsolare! Si, dice Gabriele, è vero che qui sulla terra le rose hanno sempre le spine (le cose belle hanno poi anche il risvolto negativo), ma lassù non sarà più così. Dice a sua mamma di darsi da fare, di avanzare nella fede anche tramite questi messaggi. E' Gesù che mette in questi messaggi la Sua volontà e la Sua energia e per questo bisogna onorarlo (da quanto dice, dal livello di amore per Gesù, Emanuele è di certo nella piena luce). Chiede che sua mamma onori Gesù per quello che dona, e poi scherza un pò dicendo di essere venuto in "vespa" da lassù, chiede a sua mamma se la vede e anche di "montarci" sopra, a questa vespa (pare un invito a registrare se già Emanuela non lo fa...). Il raglio degli asini che criticano questi messaggi e la metafonia fa male davvero a tutti, quaggiù e lassù, e Gabriele chiede che gusto ci provano questi personaggi ad agire così. Saluta dicendo che ha il suo cuore vicino a sua mamma e ai suoi cari.

COMMENTO

Periodicamente "il lato oscuro", diciamo così, tenta affondi concentrati da più parti a questo sito, ai messaggi di S.Erasmo e alla metafonia in genere. Questo è uno di quei periodi in cui prova tutti i metodi e le astuzie per far desistere da questa opera me e coloro che fanno metafonia in maniera gratuita, solo per aiutare chi è alla ricerca di Dio, chi è nel lutto e chi desidera iniziare un percorso di fede o di riavvicinamento a Gesù e alla Chiesa. Il "lato oscuro" è furbo e molto astuto e non usa, contro di noi, solo i nemici di Dio o le persone materialiste, quelli con una mentalità estremamente scientista, gli atei, no, affatto, sarebbe troppo facile per chi vuole avvicinarsi alla metafonia sgamare gli interessi che stanno dietro i comportamenti di costoro. Il "lato oscuro", nella sua somma astuzia, usa dapprima coloro che ci sono stati più vicini in questa pratica e che poi si sono allontanati senza causa comprensibile e dei quali ora usa la rabbia, l'aggressività e l'invidia per confermare che proprio chi ha conosciuto da vicino la metafonia ora può dire con cognizione di causa che essa non è attività voluta dal cielo. E poi usa un'altra categoria ancora più pericolosa, i fondamentalisti religiosi, i fanatici talebani che applicano alla lettera la Legge mosaica e confondono volutamente tra sedute spiritiche, negromanzia, evocazione dei morti e metafonia, mettendo tutto nel loro calderone infuocato, pronto per la caccia alle streghe. Per fortuna l'Inquisizione ha chiuso i battenti da secoli e la chiesa si è ammodernata, e tanti stimati teologi sostengono utile il dialogo con l'Aldilà se fatto solo per scopi di crescita spirituale, come ad esempio il già citato padre Gino Concetti. Per chi ancora non l'avesse letta in questo sito, ricordo qui la mia pagina sulla liceità dei contatti con l'Aldilà, leggetela se avete dubbi e vedrete che questi dubbi sono seminati ad arte da chi vuole tenerci ancora nella paura e nell'ignoranza nel 2013, da chi pensa che siamo ancora un gregge di pecore da tenere sotto la minaccia del fuoco eterno solo perchè siamo alla sacrosanta ricerca della Verità e di risposte a cui, come figli di Dio, abbiamo diritto. E Dio ci ha donato la ragione perchè essa ci potesse permettere di indagare, scoprire e poi ringraziare, perchè da tutto ciò sono nate innumerevoli conversioni e mutamenti di cuore, speranze e certezze. Le mie per prime.

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