MARIA
Po’ stavo ad aspettà in qua!
Davo oro a chi mi ha dato il vissuto.
Hanno maestra, fai visure, parlerò,
ce fa là massima più,
funerale ci scappavamo, giù taxi…
e…ohhh, farà scintille!
Oh, sta qua, faccia ci mette figlia qui,
mi darà guadagno!
Chiedi là, ma ti lamenterai....
Darà sangue a chi ruba, è ver più!
Cielo attira,
ah, de fa, si, insistere,
non lede entrare qui,
avrà dubbi che lì scure…
c’ha baci Re!
Su, ora dillo lì,
più là, gli dico, racconti lì!
DANIELE
Mà, hai, lo vedi?, Notizia!
Ahi, sbatterà, è serio, sai, Gesù!
Fa, e mò, che tu lì ci metterai piede,
io penso te tenaglia!
E no lo sconta, la croce portà giù!
Vai Piero, che sanno
“Il reo va, si processa, vedrai crescerà!”
Si, v’è onda, qua dischi di noi
sta per parlà col vivo,
che fogli dà i messaggi lo capissero!
Dà lì Piero:
“c’era il Padre,
trovalo e hai tempo che hai dato…
ce va pace, persevera,
lascialo salvà là, che sei morta”.
Attirano a dire, so che qua va i dischi e voce.
Oh, nei romanzi cielo supera lì,
li può brucià!
My mother, che meraviglie so lì!
Tornare a te, che logiche ami,
con gli hobby!
Lui vive qua, vero vivo!
Giù discute ridendo…cattivo!
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
Maria aspettava con ansia di dare il suo messaggio, di dare l'"oro" della sua comunicazione a colei che le ha dato la vita, sua mamma.
Maria, bontà sua, dice che ci sono io che sono la "maestra" in grado di capire cosa dicono e mi chiede dunque di visionare quello che dice, le massime che il santo prepara per loro. Scherza dicendo che loro da lassù scappano dal loro "funerale" che li vuole relegati per sempre nell'oblio di un misterioso Aldilà e, prendendo il famoso "taxi" (è un mezzo simbolico, ovvio) di Sant'Erasmo, possono scendere sulla terra e, come promette Maria, fare scintille con quanto hanno da dirci. Chiede a sua mamma di stare su questo sito e nella verità che ci porta, garantisce lei stessa che ci mette la sua "faccia", e per questo suo impegno il Signore le darà "guadagno" spirituale. Maria dice che sua mamma ha chiesto il contatto a me, ma poi magari si lamenterà (non dice per quali motivi, forse voleva sapere di più o altre cose da Maria?). Maria esprime poi un concetto molto importante: anche a coloro che, pur appartenendo ad altre credenze e religioni, sentono però il desiderio di "rubare" nelle parole di Cristo scintille della Sua verità, di conoscerlo meglio, Gesù donerà il Suo sangue per la loro salvezza, e ciò è vero, sottolinea Maria. Il Cielo ci attira sempre, bisogna fare di più per diffondere queste verità che appartengono a tutti, non lede affatto (non fa male) "entrare" col registratore lassù, anche se qualcuno avrà paura della "scure" dei vari fondamentalismi ai quali tutto questo fa paura, ma per chi ha il coraggio di avvicinarsi a questo dono che Dio ci fa, Gesù ha i suoi baci, la Sua gratitudine. Maria si rivolge a sua mamma chiedendole di dire del suo messaggio a chi le sta intorno, esortandola a raccontare di più di ciò che ora sa.
Daniele inizia chiamando "mà" sua mamma e dicendole che ora ci sono notizie per lei da lassù. Parlando in terza persona, come spesso fanno da lassù quando parlano di loro stessi, Daniele le dice che ora lui lassù dovrà "sbattere", penare, per recuperare la propria anima, Gesù è serio con lui a causa del suo gesto. Inoltre Egli opera affinchè Tina metta piede lassù (con la metafonia?) per consolarsi, Daniele sa che sua mamma è come stretta in una tenaglia per il dolore che prova. E sa che Dio non gli farà sconti perchè ognuno deve portare la propria croce qui sulla terra, e non pensare di sfuggire ai problemi con la morte, la morte ci rimette di fronte ai problemi che non abbiamo risolto sulla terra e lo fa in un modo ancora più duro, purtroppo, perchè lassù ci si rende conto che esiste Dio a cui bisogna dare conto di ciò che si è fatto con la propria vita. Daniele è stato portato da Piero, mio marito, il quale ora informa Tina del fatto che Daniele, reo dell'atto che ha compiuto, si processerà (è sempre un autogiudizio, ricordiamolo, alla luce però della completa verità e senza autogiustificazioni possibili) e, in seguito alla revisione della propria vita di fronte a Dio, egli "crescerà" spiritualmente, capirà molte cose di se stesso e della propria realtà. Daniele conferma che da lassù parte un'onda che ci permette di comunicare, e questi "dischi", queste registrazioni, servono ai morti per parlare con i vivi e far comprendere loro la realtà della vita dopo la morte, e questi "fogli" portano realmente i loro messaggi, e sia augura che finalmente tutti capiscano questo. Passa ancora la parola a Piero che si rivolge a Tina in particolar modo e la invita, dopo aver confermato l'esistenza di Dio, a trovarlo dentro di sè, a ricercarlo davvero, perchè il tempo impiegato nella ricerca di Dio è un tempo che sarà poi guadagnato lassù. Arriverà la pace per lei, deve perseverare ad andare verso Dio davvero, ad abbandonarsi a Lui che solo salva, e deve farlo specialmente ora che è morta nell'anima per il dolore che sta provando. Del resto senza Dio siamo già tutti morti e per sempre. Daniele dice che da lassù spingono a dire che è possibile per loro mandarci le registrazioni e le voci. Afferma poi quasi con stupore che le meraviglie del cielo superano la fantasia di qualsiasi romanzo terreno, per cui questi romanzi si possono anche bruciare, non servono a dare l'idea di quelle meraviglie indescrivibili che lui ha appena intravisto. Si rivolge a Tina dicendole in inglese "my mother", madre mia, e ripete che ci sono meraviglie indescrivibili lassù. Le fa presente che lui è "tornato" da lei, che ama la logica, che è una donna razionale, grazie a questo "hobby", come spesso chiamano la metafonia lassù. Gesù vive lassù ed è veramente vivo, è la vita stessa. Chiude facendoci "vedere" un'immagine che gli si è parata davanti e che gli mostra se stesso sulla terra che discute di Gesù con qualcuno ridendone e un moto di dispiacere gli fa dire che è stato cattivo a fare ciò, ora prova pentimento e dispiacere. |