Sant’Erasmo, due miei zii, Piero, un’entità di nome Massimo che chiede preghiere, e infine di nuovo Sant’Erasmo: insieme per darmi ancora avvertimenti, ironia, richieste di preghiere, richiami e per donare a tutti noi motivi di riflessione – 18/01/2010

Una registrazione lunga, che ha richiesto giorni di ascolto attento per essere decifrata, essendo, inoltre, anche molto articolata, sia nella successione delle entità che sono presentate, sia negli argomenti toccati che, come avrete modo di verificare, sono diversi ed importanti. Nella prima parte (per la prima volta Sant'Erasmo parla in due momenti diversi della registrazione, all'inizio e alla fine), il Santo mi richiama duramente per aver eliminato, dalla precedente registrazione, delle esortazioni che lui stesso mi faceva a seguire una dieta più accorta (è accaduto molte volte nelle ultime registrazioni che ho avuto questo richiamo), visto che spesso, per il poco tempo che ho, sono portata a mangiare in fretta quello che capita a tiro e spesso ciò non è salutare. Avendo arbitrariamente giudicato che fossero comunicazioni private, le avevo tolte, ma il duro richiamo mi ha fatto prontamente ricredermi e così ho reinserito le frasi "incriminate" (nella registrazione precedente sono quelle in nero all'inizio della registrazione). Decisamente io non sono perfetta come "Loro" lassù vorrebbero e ogni volta mi ripropongo di correggere certe abitudini dannose, anche senza riuscirci. Il distacco dalle cose materiali passa anche dal cibo, ricordiamocelo, che dev'essere quello necessario, semplice e frugale. Il Santo è duro con me, e ne sono rimasta molto, molto dispiaciuta; egli è costretto dalla mia mancanza a ricordarmi che l'Altissimo non mi ha dato poco e che per questo dovrei cercare di essere un pò più degna. E' costretto anche a ricordarmi che se mi spezzano questi fili che permettono la comunicazione, è come se rinunciassi alla Parola del Re che sovrintende alle registrazioni che non sono date per trastullarci con una qualche strana forma d'arte, ma per rischiarare le nostre ombre spirituali, per aiutarci ad aprire gli occhi in questi momenti difficili per l'umanità. E' un'impresa quella che mi hanno chiesto da lassù, difficile per me, la mia anima e chi mi circonda, la richiesta è di quelle che fanno tremare i polsi e scoprono la nostra immensa miseria: Sant'Erasmo mi dice che egli mi ha chiesto di aiutarlo ad "asciugare il miele acido" che oggi inonda il mondo, ossia lo smarrimento di tante anime, i falsi valori, le false mete, i sogni inutili, l'amore per le cose finite, per il successo che è sempre temporaneo per quanto grande possa essere, insomma la disperazione del cieco che brancola a tentoni in mezzo alle luci sberluccicanti e alle musiche festanti di un circo da baraccone di cui non sente altro che un sordo richiamo che lo allontana dalla vera strada. Poi la voce di Sant'Erasmo si leva contro coloro che si stanno dando un gran da fare, disposti anche a spendere fior di quattrini, per dimostrare "scientificamente" che tutto ciò che c'è in questo sito è solo illusione, ombra, che il sogno che io perseguo è, appunto, una vana ombra. Mettessero la loro intelligenza in più proficue attività, ne guadagnerebbe ciò che hanno di più importante ma in cui non credono: la loro anima! Avendogli chiesto in più riprese di accontentare le richieste che mi giungono via mail di contatto con un proprio defunto, Sant'Erasmo mi invita a lasciar fare al Re, perchè io non posso sapere se quelle richieste vengono da "serpi", ovvero gente mal disposta che tenta di trarmi in inganno. Le spiegazioni scientifiche di questo fenomeno sono, lo ripeto, nella sezione "basi e verifiche" nel menu qui a sinistra. Gli atei, i materialisti, i cosiddetti "razionalisti", che oggi, essendo spesso collegati alla massoneria, hanno da difendere, col loro credo, enormi interessi economici (per loro l'uomo deve diventare, alla fine, un semplice consumatore sfrenato), non possono accettare che passi per vero e reale tutto ciò, perchè, semplicemente, quello che c'è in questo sito dimostra la falsità delle loro dottrine spacciate in nome della scienza. Ma di quale scienza? Chiedetevelo voi stessi, quando oggi esiste una scienza che si avvicina sempre più alle tematiche della sopravvivenza dell'anima con l'intento di darne la definitiva prova: nel mio libro, scaricabile gratuitamente dalla home page, sono riportati i nomi di fior di studiosi che si avvicinano al tema dell'aldilà senza sovrastrutture religiose e che alla fine dei loro studi lo hanno accettato come reale. Ma alla fine anche tanti atei di professione, pur scandalizzati dal contenuto del sito che evidentemente li confonde non poco, sono spesso a "sonare" qui, come dice il Santo, ai contenuti del sito, segno che, in fondo in fondo, anche loro se ne sentono attratti. I motivi sono facilmente intuibili: il loro dio Nulla non salva, non consola, non perdona, non accoglie, li lascia smarriti nella loro finitezza e pochezza, è muto, sordo e cieco e, soprattutto non lascia loro nessuna speranza. Il resto della registrazione scorre un pò più leggero, con le parole dei due miei zii, coniugi, scomparsi a poco tempo di distanza (lui era Gennaro, fratello di mia madre, lo avete già incontrato in altre registrazioni). Addirittura lo zio viene per donarci un sorriso e lo fa con ironia e anche una battuta, e sullo stesso tono continua anche Piero che dà un breve spazio ad un tale Massimo di Roma che mi chiede l'aiuto di una preghiera e di una Messa. Nella parte finale, Sant'Erasmo ci dà gravi ammonimenti, vi confesso che mi hanno turbata, già da un pò nelle registrazioni si accenna a disastri prossimi, qui viene evocata un'eclissi e ci viene ricordato che anche nel "Libro" (la Bibbia), è scritto non solo che Dio c'è, ma che Egli deve anche ritornare. C'è anche l'invito, più volte ripetuto in varie registrazioni, a mettere la tv là dove in fondo deve stare, tra le "robe" inanimate, dandogli meno spazio possibile. Chiude con l'invito a me a mettere da parte tutti gli ozi perchè verrà ancora più da fare, e, se ancora avessi dubbi, è il Re stesso che mi conferma che ho proprio il "Martire", ossia Sant'Erasmo che mi guida e mi guiderà in queste nuove "opere da venire".

Pirati spende, dischi gli indichino quel sogno era ombre...

SANT'ERASMO

Ti nascondesti le onde,
né son d’umilià,
te Altissimo non dà poco !

A Re ne rinunci lingua
a spezzà fili lì!

Si era arte le stacco i fili,
più n’andrai per seguire Pietra,
asciugarmi miele acido chiesi!
Pirati spende, dischi gli indichino
quel sogno era ombre,

spesso stan lì, lo lasci Re fare,
non sai se ti entra serpi!

Però gli scandalizza e più sona, credi!
Zia ed ecco a voi!


ZIA

Hai po’ qua a vista cenere di tù zia,
a me fede,

mò quindi apri, il Re regge,
scrivendo più, più vi dia mente,
esco, denunciam rivista ad additarti,
ah, si, Martire po’: ti dà protezioni,
i modelli il Re anima,
hai da sfogliare!
Zio, giù, dicci!


SANT'ERASMO

Parla, c’è voce!


ZIO

Mi dà questi, andai lì,
forza, nasce su una scenetta
con la Legge e si ride,

si metti le stelle labbra,
cò sti umani lì vai,

smetti lì quei libri ma stai qui!
Accessi vien da voi, giungo, ho classe,
Martire dirai quest’è inguaiarme:
hai grasso, volta lì!

Noi dà si un dolor
de lascià andà te!

Nasce indagini, v’uscirò,
qui vengo, venti n’ho scritte!

M’hanno urlato “stile!” qui forse?
Amo i Rambo, è strano?,
cercai di somiglià!

C’hai mò Piero, qui per darti in allegria.


PIERO

Ti “scassa” vari… n’avesti subì, eh?
Mi sa che hai mai tradito dubbi,
scotti, si, un altro ha avuto dissi qui,
eccolo lì,

investimenti devi lì fare!
Sedè fa il dottore quando sono qui,
Se indaghi lì, il tuo bimbo ti sa fa
girà le trombe,

liberar ce n’è da ossa!
Mò già qui m’entra:
ho un Massimo, Roma,
al limite.


MASSIMO

Si è qua maestri e fui lasciato uscire,
A te! Ce ne fosse!
Tengo domare piangere,

m’aiuti qui? Tira lo sconto, prometti!


SANT'ERASMO

Getta: farà leggi e hai disastri,
io perciò lì e coi sonetti!
Cò roba là disponi tv,
sembra minacci in un Libro:
Dio qua c’è, Dio c’è da venire!

E stappa la lingua,
dirò qui c’è notizie di eclisse:

chi vol sapere, dì,
mendicava sole!

E dirò vi si marcò qui un ufficio:
che tu estingua ozi,
più opera venire.

Oggi Re già si offriva,
verrà a dire che ha Martire!






 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo mi riprende duramente per il fatto che, nella registrazione precedente, avevo deciso di non pubblicare alcune frasi che riguardavano me ed il fatto che non seguo con costanza una dieta corretta, egli precisa che non erano per umiliarmi quei richiami, e di ricordarmi che l'Altissimo non mi ha dato poco con questa immensa grazia di poter ricevere queste comunicazioni, per cui devo attenermi all'interezza delle comunicazioni che, ricordo, sebbene a volte si soffermino su particolari personali, in realtà contengono insegnamenti che servono a tutti. Mi ricorda che, se spezzo i fili di queste comunicazioni è come se rinunciassi alla "lingua del Re", ovvero ai suoi insegnamenti perchè è Lui che permette e favorisce queste comunicazioni. Se io ritenessi ciò solo un fatto artistico e nient'altro, allora il Santo staccherebbe i fili e io non avrei più la grazia di seguire gli insegnamenti di Cristo (Gesù è definito "la pietra angolare" in Salmo 118:22: "La pietra che i costruttori avevano disprezzata è divenuta la pietra angolare"), quello che il Santo mi ha chiesto è di "asciugargli il miele acido", ovvero farmi strumento per diffondere quanto possibile i suoi insegnamenti che tendono a smascherare tutte le false gioie che oggi tanti di noi rincorrono a caro prezzo. La mia guida, poi, mi rivela che i "pirati", ovvero coloro che maliziosamente vengono nel sito per cercare di dimostrare che è tutto falso quanto vi è scritto, spendono anche soldi per raggiungere il loro scopo: convincersi e convincere che questo meraviglioso sogno della verità della nostra immortalità è solo una vana illusione. Questi tizi stanno spesso a leggere nel sito, che faccia il Re perchè io di certo non ho il dono di discernere fra quelli che sono onesti e quelli che sono "serpi" fra quanti mi scrivono. Il bello è, dice Sant'Erasmo, che questi tizi sono scandalizzati da quanto sentono nel sito, dalle frasi incise sul rovescio di un nastro magnetico, però, nonostante il loro scandalizzarsi, suonano spesso a questa porta, ovvero visitano spesso il sito per ascoltare Sant'Erasmo.Poi il Santo mi presenta mia zia. Ho compreso che si tratta di mia zia Adriana perchè ella parla di "cenere" e lei è stata la sola nella mia famiglia a lasciar detto di voler essere cremata dopo la sua morte. Infatti lei si presenta dicendomi che ho a vista la sua cenere che però ora parla (è un modo per farci capire che il nostro corpo verrà lasciato, ma la nostra anima sopravviverà qualunque forma di sepoltura si scelga). Mi chiede di fidarmi di lei quando dice che è il Signore a reggere e sovrintendere alle registrazioni, per cui spera che Egli, scrivendo anche in questo sito, possa sempre più "darci mente", capacità di riflettere e trovarlo dentro di noi. Poi lei mi dice che qualche rivista ha "additato" il sito, sottintendendo in tale gesto un atto di accusa, ovvero criticandolo fortemente (ho notato per diversi giorno un notevole incremento delle visite, infatti). Ma zia mi rassicura, mi dice che sarà il "Martire", ovvero Sant'Erasmo che è spesso chiamato così, a darmi le necessarie protezioni: è il Signore che dà il modello alle comunicazione e io ho solo da sfogliare per imparare. Zia mi lascia introducendo mio zio, molto probabilmente suo marito Gennaro (anche perchè in un'altra registrazione egli si presentava con lo stesso inconfondibile stile scherzoso, leggi qui). Zio mi dice che a dargli la possibilità di venire qui è Sant'Erasmo (dice "questi" perchè forse è accanto a lui), e subito dice che vuole donarci una scenetta col permesso della Legge divina in cui si ride un pò. Presenta una specie di scenografia invitando le stelle a mettersi le labbra per parlare, e poi dice di venire fra gli umani. Mi invita a lasciar perdere i tanti libri che leggo ultimamente che spesso mi confondono solo le idee in materia spirituale, e mi dice "stai qui" come a dirmi che la verità è qui, in queste parole ed è semplice. Poi inizia a mostrare il suo carattere simpaticamente "spaccone", dicendo che se aumenteranno gli accessi al sito sarà grazie a lui che "ha classe" (lui sta scherzando su un lato del carattere che aveva anche in vita), poi fa una battuta memorabile rivolta a me, e prima dice al "Martire" (Sant'Erasmo che è lì con lui) che ora lui gli dirà sicuramente che sta inguaiandosi a fare quella battuta, vista la mia suscettibilità all'argomento: infatti mi dice che ho del grasso in più e che devo cambiare atteggiamento (si ricollega alle frasi che avevo scelto di non pubblicare nella registrazione precedente). A mia difesa devo dire che questo grasso in più si limita a quattro o cinque chili, eh, non crediate chissà che, ma è per farvi capire l'intento scherzoso di mio zio. Mi ricorda che per loro è sempre un dolore quando devono salutarmi, poi mi avvisa che nasceranno indagini sul sito, ma mi dice che lui stesso uscirà a difdendermi visto che ne ha già trattato venti di indagini! (continua a scherzare). A questa battuta un pò spaccona, egli sente qualcuno che gli grida di avere più "stile", e allora lui dice una cosa che mi ha lasciata davvero a bocca aperta: afferma che ama i personaggi stile "Rambo" e allora lui non ha fatto altro che cercare di somigliargli! (è una battuta unica!). Mi saluta introducendo Piero che continua sul tono scherzoso: mi dice infatti che, con questa storia del grasso e delle diete ne ho dovuto subire di "scassa...", mettendo nel numero anche se stesso che spesso mi ha fatto notare l'urgenza di un'alimentazione più corretta. Poi mi richiama per il fatto che non ho mai "tradito dubbi", ovvero che spesso continuo ad averne mio malgrado e malgrado le innumerevoli prove che ho la grazia di ricevere, ma essi sono lo scotto da pagare quando si vivono simili esperienze, l'importante è che io faccia qui, sulla terra, gli investimenti spirituali giusti. Poi mi dice che il "dottore", ossia Sant'Erasmo, quando lui va a trovarlo, lo fa sedere ai posti di comando per le registrazioni, ed è perchè lui (dice "il tuo bimbo"indicando se stesso), ci sa fare, sa far girare le trombe (quelle degli altoparlanti da cui esce la sua voce). Ricorda a tutti noi che un giorno dovremo liberarci delle ossa e restare solo esseri spirituali, poi mi dice che al limite del luogo ove lui si trova c'è un tale Massimo di Roma che vuole parlare. Massimo mi dice che è uscito col permesso dei maestri e si rivolge a me, dicendo che magari ce ne fossero di persone cui è dato tale compito e alle quali le anime bisognose possono parlare! Egli dice che ha bisogno di smettere di piangere (forse ha pena per i suoi peccati) ed è per questo che mi chiede di aiutarlo (con preghiere e Messe, se potete dite anche voi una preghiera per quest'anima), di ottenere così uno sconto di pena per lui. Torna a chiusura Sant'Erasmo che mi dice di gettare pure sulla terra quello che lui ha da dire: cioè che per causa di leggi ingiuste avremo dei disastri (lo ha detto anche mia nonna nella precedente registrazione), ed è per tentare di scongiurare questo pericolo che egli è qui fra noi coi suoi sonetti (egli parla sempe in forma poetica, come vedete). Ci chiede di mettere la tv fra le "cose", gli oggetti, e non al primo posto in casa, e ci ricorda che nella Bibbia è scritto che Dio c'è e che dovrà anche tornare sulla Terra, ed è un invito a cambiare i nostri comportamenti. Poi mi dice di parlarne senza timore, di "stappare la lingua", e dire che lassù hanno notizia che ci sarà un'eclisse, un oscuramento del sole, e a chi vuol sapere che significhi ciò, egli dice che mendicheremo il sole. Poi, rivolto a me, mi dice che rimarcherà il mio compito: devo lasciare ogni ozio perchè verrà molto più da fare e che il Signore stesso si è offerto di confermare che ha proprio il Martire per compiere questo compito, che io non abbia dubbi!.

COMMENTO

Vorrei solo suggerire una riflessione a quanti, specie in questi giorni in cui abbiamo tutti assistito alle devastanti scene del terremoto di Haiti, affermano che se Dio esistesse non manderebbe tutto questo male nel mondo. Sant'Erasmo ci fornisce una chiave diversa di interpretazione: facendo da anni ed anni leggi ingiuste a livello sociale, permettendo che si costruisca secondo regole insensate, alimentando corruzione e disequilibri, distruggendo la natura, facendo morire di fame 80.000 persone al giorno per indifferenza, egoismo ed apatia, non vi pare che sia proprio l'uomo, cui la Terra è stata data da Dio perchè ne traesse sostenamento e gioia, a provocare il proprio inferno, a distruggere, a correre verso la fine? Dio ha già provveduto alle anime di coloro che sotto quelle macerie sono morti dando loro una dimora la cui bellezza per noi è inimmaginabile e consolandoli con gioie che non ci è dato conoscere ancora, ma l'uomo, colui che si lamenta della lontananza di Dio, cosa ha ancora fatto per chi è sopravvissuto? Tonnellate di aiuti giacciono negli aerei ad Haiti, ma la stoltezza umana fa si che quegli uomini disperati ancora non abbiano ricevuto che poche briciole! Ogni disastro porta in sè anche una via nascosta, che tanti sono incapaci di vedere, presi come sono dai loro soliloqui contro Dio: quella che Egli apre per darci la possibilità di essere generosi ed altruisti, oserei dire finanche per santificarci, ricordiamocelo sempre prima di giudicare l'Onnipotente coi nostri paraocchi.

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