Sant’Erasmo, un’entità che ci dà solo l’iniziale del suo nome, U, e si presenta come “il pilota”, e mia nonna che dà un forte richiamo al razzismo delle nuove proposte di legge per la scuola italiana – 10/01/10

Una grande, meravigliosa comunicazione, ci giunge in un momento triste, momento in cui la cronaca ci riporta continuamente episodi di intolleranza verso gli stranieri e coloro che appartengono ad altre culture e paesi. Qualcosa è tornato come un infausto fantasma, un termine che mi auguravo di non dover risentire più nel nostro Paese, quel "razzista" che compare in questa registrazione come un'assoluta condanna e che sento riemergere qua e là, nelle cronache confuse di questi giorni in cui a Rosarno si sono verificati intollerabili episodi di violenza contro uomini resi violenti dalle condizioni indegne in cui erano tenuti da chi li ha sfruttati per tanti anni, senza avere di loro alcun rispetto nè umana considerazione. Ed è di pochi giorni fa la notizia dell'intenzione del governo di porre un tetto del 30% ai bambini stranieri nelle aule scolastiche italiane. Da lassù ci rammentano che Cristo è venuto anche per compiere una delle più grandi rivoluzioni che mai si siano viste su questo pianeta: mettere in moto le coscienze umane per seminare l'incancellabile verità che la schiavitù è contro Dio e contro l'uomo, e se oggi noi ci adiriamo istintivamente contro i mercanti di uomini è perchè su questa terra ha camminato un uomo chiamato Gesù. Se oggi non abbiamo bisogno di difendere nei tribunali il diritto di ogni uomo a non essere venduto nè comprato, e se ciò ci appare giusto e legittimo, è per quanto Nostro Signore ha seminato non solo nei cuori di chi oggi si professa cristiano, ma di qualunque essere umano, che ne sia consapevole o no, di qualsivoglia società e perfino nelle fondamenta "civili" di qualsivoglia carta costituzionale che voglia fregiarsi dell'epiteto "democratica". Quando certi individui smetteranno di pensare che il mondo è di loro esclusiva proprietà? Che il suolo, l'aria, lo spazio fisico ed il diritto a mangiare e ad avere condizioni di vita dignitose siano un "loro" diritto? Che riflettano: il fatto di essere nati in un certo punto del pianeta piuttosto che in un altro è solo un caso. E' solo un caso che le sorti non siano rovesciate e che dall'altra parte del manganello, che ancora amerebbero brandire in nome della loro stravolta "giustizia", non ci siano proprio loro. "Figli di Dio". Devo metterci un punto interrogativo accanto? E per chi, per "loro" o per "noi"?. Più volte nei messaggi viene ribadito l'invito a non considerare l'altro un diverso, ad accoglierlo come meglio si può, ad imparare la tolleranza che, si, è possibile quando ci si mette cuore e cervello e non si sceglie di sospendere le proprie umane facoltà superiori. Altrimenti si rischia di venire declassati anche su questa terra, declassati al ruolo di bestie feroci, di ottusi primati in balia dei propri istinti più bassi. E allora lassù costoro, i fautori dell'ordine e del diritto di nascita, avranno un durissimo cammino da fare, molto più duro di quanto sarebbe stato se avessero scelto di farlo quaggiù. Si lo so, so che non dovrei abbandonarmi all'indignazione, ma a volte è davvero inevitabile, e se non si facesse potrebbe sembrare che anche noi dormiamo nel sonno della ragione, che in qualche maniera possiamo anche capire la logica perversa che sta dietro a scelte di questo tipo. No, io non la capisco, da qualunque parte cerchi di analizzarla. E la novità, in questa registrazione, è che veniamo avvertiti che se torniamo a certe leggi insensate che tendono a discriminare, Iddio non resterà a guardare. Cosa ciò possa significare lo lascio alla coscienza di ognuno di voi, ma ciò che è chiaro è che non sarà un bel segno quello che ci verrà mandato: pietre in cambio della pietra che vogliamo tirare a chi è diverso. C'è di che riflettere per tutti noi. E chi c'è dietro a questi folli disegni ce lo rammenta l'entità che si presenta come "U": l'antico avversario, colui che lotta senza tregua in questo tempo confuso per portare via la "vendemmia di Roma", ossia le anime redente da Cristo e dal suo sacrificio. Prima di bollare tutto questo come "medievale", "superstizioso", "retrogado", ci penserei mille e mille volte, davvero. Ve lo dice una che fino a poco fa alla parola "demone" sorrideva beffarda.

Ma vole i mostri giù
la vendemmia di Roma, lotta tutti, oh lì!...
..

SANT'ERASMO

Jerome hai sognato,
gli tiravo e offriva lì,

non vi disturba: fa il Re!
Fà lì scendo, qui riderà Piero: eh, mangi!
Si e trema finisce audio e chiudi! C’era un però: fa dei...., chi rimarrà neve ciò che redigerà, gli fa accertamento,
Vi è Croce, ah sempre!
Ma giù diverse rose ah le strappai,
è il raggio qui!

Mò roba nei siti vede già più,
entro e arapi qui.


U, IL "PILOTA"

Sanai, cerca chi vi dà rogna
e va a cacce!

And may, diressi Dio spot:
ma vole i mostri giù
la vendemmia di Roma, lotta tutti, oh lì!

In “u” clamai, gli occhi venai celesti,
per i dischi là a dirigere è qua,
e chiaro dire: se amor nascerà eroizza!
E navi ebbe qui rotta.
Poi di nonne liberavi:
zuffa a chi gli dà gli interessi e ride!
Il pilota ti ispirò lì
e dona di su i biglietti qui!

Nonna arriva, ti scende là il gelato,
ci pensi più.


NONNA

Andrò, qui redime il libro,
più ne avrai cassette,
e fa che più salire tv,
ti estrasse proprio,
tu registri e fai.

Oro biro spremitura te l’offrì
e scriver fa!

Se Lui stai vicina,
qui Rai l’ebbe più, ma spazio.

Ah, ceri! Ieri sera fuggì male,
vi escluderà!

E dirò: ceri!
Può le gambe dare, dei blu entra
e aver fa,

e più fu lisciati lì
gli spilli fora!

Chiaro c’è lì verde!
Ah lì, scrivere giù:
vuò scuole fa brutte cose!

Fan razzista se organizzan le classi
a maggioranza qui.

Ahi! Solleva sbarre, su, lì:
giù lì va messo gli occhi qui!
Chi vò fallirà, rivela, deh,
pietre cede!

E stando a leggi morte
un segno uscirà pieno di pietre per voi!
Più ombre ha i poeti!….







SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo si ricollega alla registrazione precedente (per chi volesse leggerla cliccate qui ), dove un personaggio di nome Jerome, appunto, si è presentato a parlare; il santo mi avverte che l'ho sognato (però non ne sono cosciente in verità), che lui stesso "tirava" a Jerome le cose da dire che poi venivano "offerte" a noi qui sulla terra, che gli suggeriva in qualche modo, e mi rassicura circa il fatto che Jerome è uno spirito buono, che non disturba, e ciò perchè ha deciso il Re (il Signore) che Jerome potesse venire a parlarci. Mi raccomanda di darmi da fare (cosa che fa spesso il mio caro Sant'Erasmo) e poi, facendomi intendere che c'è Piero lì, mi dice che egli, ridendo, mi fa notare che, nonostante le sue tante raccomandazioni nelle registrazioni precedenti circa il fatto che devo seguire una dieta mirata per i miei problemi di stomaco, continuo a mangiare come non dovrei (eh, si, durante le feste natalizie...qualche strappo in più l'ho fatto). Il Santo mi dice che c'è però una cosa da ricordare (dice un termine che ho preferito non riportare), cioè che se lascio sciogliere come neve i concetti che io stessa scrivo, ossia se non li osservo, come nel caso della dieta alimentare più sana, allora mi faranno accertamenti, forse a causa di problemi che potrebbero sorgere. Meglio stare alle regole, dunque. E ciò è concesso dirmelo perchè lì con lui c'è sempre la Croce che sovrintende alle registrazioni. Poi si rivolge a me con un dolce pensiero, mi dice che mi ha raccolto delle rose e che il raggio di energia che permette le registrazioni è sempre in funzione. Sa benissimo che negli ultimi tempi sempre più persone visitano il sito e ne parlano anche in altri siti, per cui dice che si vede "più roba", mi invita ad aprire le porte del suo mondo (lo dice in dialetto napoletano "arapi", ovvero apri) e lui entra nel mio registratore.
L'entità che segue si presenta riallacciandosi ad un avvertimento che lo stesso Sant'Erasmo mi aveva dato in una registrazione recente (per leggerla cliccate qui) nella quale mi metteva in guardia da possibili attacchi da parte di "spiriti malvagi" rassicurandomi, però, sulla loro protezione. Infatti questa entità che dopo dirà di essersi chiamata "U" senza dare ulteriori spiegazioni, esordisce dicendomi che ha "sanato" la linea di comunicazione da presenze indesiderate, da spiriti che portano "rogna", che egli fa la caccia a loro. Con un termine inglese, may, che significa "posso", (ho il permesso dunque), con una metafora mi dice che ha diretto uno "spot" che Dio stesso ci manda lanciandoci un importante avvertimento, e "U" lo fa con un verso davvero sublime: dice che i mostri, ovvero i demoni, vogliono la "vendemmia di Roma", ossia le anime dei battezzati cristiani e cattolici, per cui sono sulla terra a lottare tutti per questo scopo. Passa poi a darci qualche informazione si di sè e ci dice di aver avuto un nome (clamai, in latino, è il passato remoto del verbo "clamo", chiamo) che iniziava con la lettera "U" e di aver avuto gli occhi celesti: pochi elementi, in realtà, ma lassù sono dettagli insignificanti a cui le anime non pensano più di certo. Dice che è venuto per dare una mano a "dirigere i dischi", ovvero a fare la "regia" per le comunicazioni, e poi mi dice di dare un grande messaggio che vuole lanciare per tutti noi: se nasce davvero l'amore nei nostri cuori, allora tutti possiamo fare cose grandiose, eroiche, l'amore "eroizza" e dà la giusta rotta alle "navi", ovvero a tutti noi. Continua rivolgendosi a me e mi dice che con questa registrazione liberavo le mie due nonne per farle venire a parlare e che esse stanno bonariamente "azzuffandosi" fra loro per decidere chi di loro deve darmi "gli interessi", ovvero messaggi importanti per me che avrei meritato di ricevere (come e perche non lo so). Ovviamente è un'immagine scherzosa, infatti "U" dice che stanno ridendo, che la sua è una battuta. Si appresta a salutarmi ricordandoci che lui, che si definisce "pilota", mi ha dato ispirazione coi suoi importanti messaggi (direi anche conforto e sollievo!), e che ha donato a noi sulla terra i "biglietti" per poter dare uno sguardo lassù (attraverso la registrazione, chiaro). La frase con la quale mi saluta mi costringe a confessarvi una mia debolezza di cui mia nonna, che parlerà fra poco, è ovviamente ben a conoscenza: adoro il gelato, in tutte le stagioni ed in tutte le forme, è la mia vera tentazione di gola e spesso faccio fatica a resistervi, e allora "U", per farmi capire che la nonna mi porterà qualcosa di buono e gradito, mi dice che ella mi porterà addiritttura il gelato per farmi contenta. In realtà si riferisce al contenuto delle parola della nonna che, vedrete, confermeranno ulteriormente ciò che già "U" mi ha rivelato circa il pericolo scampato dell'intromissione di spiriti maligni attraverso il registratore.
Mia nonna sa che ogni registrazione finisce nel testo in pdf scaricabile gratuitamente dalla prima pagina del sito nel quale raccolgo, per coloro che non possono o non vogliono navigare su internet, tutte le registrazioni che ci sono state donate, e che questo testo è oramai un vero e proprio libro che cresce sempre più, per cui mi dice che "andrà" col suo testo perchè quel "libro" aiuta a redimere e a far riflettere tanti. Mi ricorda che ancora ne avrò tante di cassette, ossia di comunicazioni, e che in alcune tv si è parlato del sito e ciò ha provocato una salita nelle visite al sito, che quelle tv hanno "estratto" il sito per trattarne gli argomenti: per questo mi raccomanda di registrare e cointinuare a darmi da fare. Con una bellissima immagine mi ricorda che il Signore stesso mi offrì la spremitura dell'oro della biro con la quale mi fa scrivere (vuole significare la preziosità dei messaggi donati che passa attraverso ciò che scrivo per diffonderli). Ricordo che la prima stesura dei messaggi, quando li ricevo, la faccio con una semplice penna biro su un foglio di carta della stampante. Mi avverte che, se sto vicina a Lui anche con la preghiera, anche la Rai avrà poi uno spazio per gli argomenti del sito. Ed ecco che mi dà il messaggio da me atteso: innanzitutto mi raccomada di portare ceri in segno di ringraziamento perchè, dice, ieri sera (la sera del 9 gennaio quindi, avendo fatto questa registrazione il 10 gennaio scorso), il male che minacciava le comunicazioni è fuggito e mi escluderà dalle sue mire. Ho pregato molto affinchè ciò accadesse, io ho molta paura di ciò e vi confesso che negli ultimi giorni ho tentennato ad accendere il registratore. So bene che, con l'aiuto di Gesù, non ho nulla da temere, ma ho dei figli e sono pur sempre un essere umano, temevo più per loro che per me. Nonna mi ripete: ceri per ringraziare! Torna la metafora delle "gambe" che Sant'Erasmo aveva usato anche nella registrazione in cui mi avvertiva del pericolo: le gambe sono il simbolo della forza spirituale che ci viene donata per grazia divina e che ci permette di sfuggire agli attachi del male e queste "gambe", dice mia nonna, Lui me le ha donate per potermi permettere di continuare a registrare e diffondere a tutti le comunicazioni dall'oltre. Entrano dei "blu", dice mia nonna, credo si riferisca a spiriti benevoli la cui aura blu indica un elevato livello spirituale, Dio fa avere aiuti se glielo chiediamo con fede, e in più, dice mia nonna, furono "lisciati", ovvero resi senza effetto gli "spilli" che qualche mia "nemica" (me ne parlò Piero in una registrazione precedente, cliccate qui per leggerla, a proposito di una persona a lui vicina "attirata dalle misture" delle fattucchiere contro di me) provvede a far conficcare su qualche bambolina voodoo per farmi del male. Azioni che saranno pagate a carissimo prezzo lassù, voglio ricordarlo a tutti voi che leggete. Al signor Desideri di Sinalunga che riceve comunicazioni da Sant'Erasmo da molti anni prima di me, è stato addirittura detto che coloro che si rivolgono a maghi e fattucchiere per fare del male agli altri saranno dannati. Attenzione, dunque, fuggiteli come la peste!
Nonna mi rassicura dicendomi che c'ho il "verde" per entrare lassù col registratore, che non ho più alcun pericolo, grazie a Dio. Detto ciò ecco che ella deve darmi un messaggio fondamentale per tutti noi e credo che ciò le venga dettato da Sant'Erasmo che è sicuramente vicino a lei: dice che il governo vuole fare una cosa brutta nelle scuole italiane, e si riferisce al fatto che si vuole porre un tetto ai bambini stranieri per ogni classe, stabilendo, così, di fatto, una diseguaglianza fra i bimbi italiani e gli altri.Questo, dice chiaro e tondo, è razzismo e coloro che se ne fanno fautori devono pensare che le sbarre che mettono qui poi se le ritroveranno lassù, sul loro cammino spirituale, per cui quando si agisce quaggiù, bisogna sempre farlo avendo gli occhi lassù, pensando cioè alle conseguenze dei nostri gesti terreni lassù! Però nonna dice che chi vuole mettere queste sbarre fallirà e sarà costretto a lasciare la "pietra" che avrebbe voluto tirare contro gli immigrati (ricordate l'episodio evangelico in cui Cristo invita a scagliare la prima pietra a chi è senza peccato). C'è di più: nonna dice che attenendosi a leggi razziste oramai morte nella nostra società, Dio manderà un segno "pieno di pietre" per noi. A voi l'interpretazione, io ho la mia idea. Mi saluta dicendomi che dopo questa rivelazione, i poeti, coloro che hanno a cuore i sentimenti veri, i "puri di cuore" purtroppo ora avranno più "ombre", ossia più preoccupazioni.

COMMENTO

Come sempre grossi temi in questa registrazione. Argomenti che potrebbero far discutere per giorni e giorni sapientoni a destra e sinistra, ovviamente senza alcun costrutto, essendo affidato, nelle loro intenzioni, tutto alla loro "ragione". Non voglio entrare in alcuna polemica, nè dire ciò che penso. A volte bisogna comunicare ciò che ci viene detto, lasciarlo "posare" nelle coscienze di chi legge ed ascolta, e poi lasciare che ognuno mediti nel proprio intimo tutto ciò. Per questo lascio che questo commento si chiuda qui, con un invito, però, se mi permettete: se lo ritenete giusto pensateci su, seriamente e a lungo.

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