Dopo le parole di Sant'Erasmo, quelle di Alberto per sua figlia Anna e infine quelle di Milena, la giovane moglie di Mauro - 17/05/2012

In questa registrazione Sant'Erasmo mostra la sua approvazione per una cara ragazza che, ricevendo anch'essa comunicazioni metafoniche da Sant'Erasmo dopo aver avuto anche lei una registrazione dai signori Desideri, mi ha mostrato la sua disponibilità a darmi una mano, visto l'enorme numero di richieste che ho e che faccio davvero tanta fatica a soddisfare. Avevo tanto sperato che questo avvenisse e prego perchè il Cielo mandi ancora operai in questa vigna dove il lavoro da svolgere è davvero tanto. Questa registrazione è stata da me fatta il giorno 17 maggio, ben prima dell'attentato di Brindisi che è avvenuto il giorno 19 maggio, ma mi pare di ravvisare nelle parole del Santo una specie di presagio funesto. Alberto e Milena portano con amore il loro messaggio dal Cielo, aprendoci, come tutti quelli che scendono a parlarci, il loro piccolo squarcio sul cielo.

Ah ce sta lupi a terra….le do!

SANT'ERASMO

E la nostra là, si, bravi sogna:
Dio, a me doppie le femmine!
Hai là gelosi, non li curi,
lì, ah, si ride, cari lì!
Ristora e coltiva ccà
che Gesù ha, dà!
I conigli, dai, lotta lì!
Se vedo toccare eroi cito lì la Legge!
Ah ce sta lupi a terra….le do!
Voglio aprì.... pianta,
fronde io sia per sordi,
e note, ah, lì si ride? Sali di là……

 


ALBERTO

Che hai? Lì chiedi Madre,
va, vero, giù di lì,
deh, nostra è Avvocata!
Aprì giù l’albo, hai paura?
Pace qua ti dà.

E levi lì Dio? Dici che sta qua!
Più di Gesù mai “destra” abbagli,
m’infatuai là, mì interessi,
po’ tu mira a Re!
A bare sta luce,
dagli: verrò, fa!
Lì so già dire, gradirà na prova!

 



MILENA

E l’oro va già, ma son matti lì, eh?
Si, Mauro, di Re fida!
Sai, darà mano, eh!
E io nave.
Ma, deh, ce chiama, sole c’è qui!
Metterà su affare, ho vista,
andrei sveglià circo!

Escogità lì e …Ave!
E ce n’è dir, passa!
Se amava c’ero che è giusto,
ma si invece cadi in amor,
perdonaci de là, qui uscire fa!
C’è lì madre, hai là voce!
Ma si, è giusto,
piaci tu, ma è destino, è qua moglie.
E piaci se sali, ne hai in terra già,
e va a messa!
Oro è, dì, meglio!
E nun vò sia giocà!



 

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Il Santo sa che io sogno persone brave a fare metafonia per avere da loro un aiuto e, sapendo che una ragazza mi ha dato prova di poter aiutarmi, esclama felice a Dio che gli raddoppi le femmine, visto che ora siamo in due donne a poter registrare per coloro che sono in lista ad attendere da tanto un contatto coi propri cari. Poi, scherzando, dice che ora tanti saranno gelosi per l'aiuto di questa ragazza e penseranno che io non li curo (cosa non vera, tra l'altra), ma su questa sua battuta sa che bisogna ridere. Sa bene che la metafonia, se coltivata con impegno ed amore, può portare ristoro alle anime che cercano luce, e mi chiede di continuare perchè Gesù ha ancora tanto da dare anche attraverso questo mezzo. L'invito è quello a lottare contro i "conigli", coloro che vanno diffondendo la falsa credenza che la metafonia disturberebbe i morti, impedendo a tante persone in lutto di poter ricevere conforto e aiuto da queste comunicazioni che avvengono col permesso del Signore (vi invito a leggere, se ancora non lo avete fatto, la mia pagina che spiega perchè coloro che sono contro la metafonia sbagliano, cliccate qui). Se vede che alcuni vogliono "toccare eroi", ossia colpire chi fa metafonia con tanto impegno e fatica, allora il santo cita a costoro la Legge che permette senz'altro questi contatti fatti senza scopi di lucro, in nome della conoscenza, della elevazione spirituale e della fede. Poi ecco che il santo pare voler avvertire che sarebbe accaduto qualcosa di tremendo: mi dice che sulla terra ora ci sono i "lupi", termine col quale il santo indica i demoni. Ma vuole aprirci uno spiraglio dicendoci che lui vuole farsi pianta coi suoi messaggi, pianta sotto le cui fronde i "sordi" al richiamo di Dio possano invece ricredersi proprio ascoltando le voci metafoniche. Il Santo chiude con una delle sue battute sopraffine: le sue "note" celesti fanno ridere? Allora si aspetti a ridere quando sarà il turno di salire lassù e capire che quella di Sant'Erasmo è la pura e sola verità.
Alberto si rivolge a sua figlia invitandola a rivolgersi alla Madonna per qualunque problema ella abbia, la Madonna, dice Alberto, scende davvero in terra per apparire e portare il suo conforto, è la nostra Avvocata. Invita Anna a sfogliare questo sito e a non averne paura che potrà riceverne solo pace. Non bisogna levare Dio dalla propria vita, e invita Anna a dire a tutti che Egli sta lassù. Alberto dice poi una frase che io posso solo tentare di interpretare non conoscendo affatto Anna, egli invita sua figlia a non considerare mai nulla più di Gesù, nemmeno la "destra", intendendo forse una passione politica? Ideali che vanno in quella direzione? Non saprei, Anna comprenderà meglio di me. Anche lui dice di essersi "infatuato" (forse della stessa passione?) di aver pensato ai suoi interessi, ma invita caldamente la figlia a mirare al Signore più di quanto egli non abbia fatto. I "morti" (che egli chiama "bare") hanno la possibilità di sapere che c'è questa luce di Dio e mi invita a dire a sua figlia che, se vorrà anche lei sperimentare le registrazioni, egli andrà da lei perchè ormai sa già come parlare e sa che Anna gradirà ancor più una prova diretta.
Milena ci dice che con queste comunicazioni viene giù per noi "oro" e scherzando dice che son matti a mandarne tanto. Chiede al marito di confidare nel Signore che darà a lui una mano, mentre lei la "nave": con ciò vuole dire al marito che lei, visto che lui intende registrare (o forse già lo fa, non so bene) porterà verso di lui questa simbolica nave che rappresenta il gruppo di anime che dal cielo viene per comunicare attraverso le onde che si incidono sul registratore. Li chiama Mauro e già ha il sole quaggiù, lei sa che lui metterà su "affare", ossia diventerà sempre più abile con la metafonia e Milena si offre come guida per "svegliare" questo circo che è il mondo di oggi, cieco e sordo. Gli chiede di escogitare il modo migliore per comunicare con loro e poi di pregare, di dire l'Ave Maria e chiedere protezione. Ne ha tante di cose da dire e Milena lo invita dunque a passare, ad entrare lassù col registratore. Se Mauro lo fa per amore verso di lei, allora lei gli assicura la sua presenza perchè è giusto, ma se lui dovesse innamorarsi di qualcun altra, allora, e di ciò chiede persono a Mauro, lo faranno uscire, ossia lei non farà più la sua guida. Credo che Milena si riferisca a sua madre e che chieda a Mauro di farle sentire la sua voce. Poi gli dice che è giusto che lui piaccia ad altre donne, però il destino ha voluto che sua moglie ora fosse in cielo. Piace a Milena che Mauro "salga", si elevi, ne ha già motivi per continuare sulla strada intrapresa e gli "ordina" quasi di andare a Messa. La Messa è oro, anzi, ancora meglio, dice Milena e chiude dicendo al marito che lei non vuole che egli prenda la sua vita come un gioco.

COMMENTO

Per la prima volta, con questa registrazione, mi è capitato di sentire una moglie che dice al giovane marito rimasto sulla terra che è giusto se lui desidererà rifarsi una vita e il fatto che lei, in tal caso, si ritirerebbe dal fargli da "guida" metafonica, è solo per garantire a lui una completa libertà psicologica. Il cielo rispetta i sentimenti ed i bisogni umani e Milena, con la sua dolcezza, ce lo ha dimostrato. In lei non c'è acredine o altri umani sentimenti, ma solo comprensione e benevolenza. Mi è molto piaciuta la dimostrazione di amore che Alberto ha avuto per la Madonna, Colei che le anime del Purgatorio desiderano e chiamano "Stella del Mare".

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