Andrea è il giovane figlio di Tiziana, morto per un incidente - Mario è il figlio di Lucia, un giovane ragazzo passato oltre per un improvviso attacco di cuore - La gioia del Santo per un nuovo metodo per fare metafonia, dono grande del cielo - 03/02/2013

E' il turno di due giovani ragazzi, Andrea e Mario, che troppo presto hanno lasciato la vita terrena e le loro famiglie che stentano a darsi pace. Ci portano messaggi che, ve ne renderete conto anche voi, sono molto più chiari e comprensibili del solito e ciò perchè ho scoperto per "caso" (ma come ben sapete il caso non esiste) che un sistema che avevo a suo tempo sperimentato senza successo, adesso, invece, mi sta portando ottimi risultati, e ciò perchè dall'altra parte i nostri amici invisibili hanno perfezionato la loro possibilità di utilizzare anche questo metodo. Era, insomma, il tempo giusto, il Signore ci concede i suoi doni a "tappe", come mi hanno detto. Per ora non rendo pubblica questa tecnica perchè credo sia segno di serietà continuare a sperimentarlo e provarlo, ogni cosa a suo tempo. Ma vi renderete conto che le voci sono più pulite e senza fruscii di sottofondo, comprensibili anche da chi non ha l'orecchio allenato a sentire le voci metafoniche.

Oh, senti che è là dir forte: Re mi porta, si!....

ANDREA

Va che c’è vero, mò t’apre, viene santi da noi.
Apri là, s’immergano, qua dentro, dì, s’ha qua lire!
Ha qua sole, bella vita era ccà fare,
Ah, rabbia c’avete, troppo amara, deh!
Qua Re ci dona….ah no? Non asciughi?
Chiare ha notte là stelle già,
ahi, là ridatecele!
Ultra, pare, ne ho liriche,
se vorrà Maestà, al Lido
dà arrosti i mali….
Oh, se vorrai spine a dì vale….
Mi sindaca a me, siii?
Mò, ah, lì giù esagera!
E tirai, le permise!
N’ebbi onda lì e se mi avrà udirà,
Oro c’è. Proteggi sti corridoi tu,
oh, lì giù!

 


MARIO

Là prende! Ah e dici là: ballerò di qua!
So ricambi, dischi tengo, eh!
Oh, senti che è là dir forte: Re mi porta, si!
Può lì coniugà dischi, se Verbo è!
E dì, lì dona vie!
Non là opinà di strade nulle: è vero!
C’avrebbe già Harry Potter…
Analisi, c’hai del vero, fai!
Hai là di luce, era che i mur(i) fa.
Era ambra di dividerci, ne ha Frà,
jettare così ci dole.
Dà voci di più qui, diffonde le radio.
Non era fine, noi, si, in cuor, dì, bacini!
No a odiarve, fate mali.
Mò ccà vuò annà a bacià Re?
E dì: da Aldilà donai,
ma fare già lo zucchero, dire di noi,
in merda cadere esperti!

 


SANT'ERASMO

Noi sta lì giù, strappa!
Là nova ve si scopre, riderà, dì, eh già!
Però mai dan feste, e noi non può qui luce!
A te, Franci,
là so è lì dolce in voce che era, si!
Oh, melba, si de là tenerlo stretti,
esci, hai dà!

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Andrea mi esorta ad andare avanti che mi aprono anche queste nuove porte, da loro vanno i santi a cercarli per farli parlare con noi. Mi chiede di nuovo di aprire questo collegamento e si augura che la sua famiglia si immerga completamente in questa verità, in questa meravigliosa realtà, e dice che le vere lire, il vero valore, nella vita, è proprio scoprire questa verità, ovvero la nostra immortalità. Ricevo il sole della conoscenza e della verità con queste comunicazioni, sapendo quello che le voci vengono a dirci la vita diventa molto più bella per tutti noi. Rivolgendosi ai suoi, con amarezza, Andrea dice che hanno ancora troppa rabbia per poter fare un vero cammino di evoluzione spirituale, per poter accettare la verità di questi messaggi. Gesù dona a tutti noi questi doni meravigliosi, dice Andrea a sua mamma, e anche di fronte a questa notizia sconvolgente, lei non riesce ancora ad asciugare le sue lacrime. La notte che ci avvolge noi viventi, ovvero il mistero sulla nostra esistenza, grazie a queste comunicazioni si è popolata di luci, di stelle che ci fanno intravedere un'altra realtà, le abbiamo ricevute ormai queste "stelle", ma, con un certo dispiacere, Andrea dice a sua mamma che queste stelle non le servono e allora dice di ridarle indietro a loro lassù. Dall'Oltre lui ne ha "liriche", messaggi da dire, e se il Signore vorrà qua al Lido (dove vivo), grazie a queste registrazioni, i mali, i lutti che noi soffriamo, potranno dare "arrosti", ovvero potranno generare qualcosa di concreto, un'evoluzione, un cambiamento di mentalità nei confronti della morte, un'altra visione della vita, insomma, molto più confortevole e consolante. E se sua mamma vorrà, potrà dire che le sue "spine", i suoi dolori per la sua perdita, hanno un valore che lei comprenderà pienamente solo un giorno, quando sarà lassù. E vuole forse sindacarlo in quello che le sta dicendo? Lo vuole contraddire? Le dice che ora sta esagerando, già lui le aveva dato dei segni e dei messaggi perchè Dio lo permise, ebbe già l'onda e solo se lei lo sentirà davvero vivo dentro di sè allora potrà udire davvero il suo messaggio e comprenderlo. C'è oro in queste comunicazioni, e per questo Andrea mi chiede di proteggere questi corridoi attraverso i quali l'Aldilà può venirci incontro.
Con entusiasmo Mario dice che prende la "linea" per poter parlare con noi, è felice e per questo ballerà lassù. Lassù il nostro corpo fisico, che la morte distrugge, ha i "ricambi", ragion per cui lui è sano e può ballare, visto che ha anche i dischi lassù. Con una frase meravigliosa dice ai suoi di ascoltare bene quello che ora afferma e che è da gridare forte: è Gesù che lo porta a parlare in questo registratore, è Lui che permette tutto questo miracolo. La meraviglia dei concetti di Mario continua e dice che se Gesù è il Verbo, può ben creare queste registrazioni col Suo potere! Ci dona sempre vie nuove per invitarci alla fede. Dice ai suoi di non farsi false opinioni pensando che queste registrazioni siano false, nulla, sono vere, e lo grida forte! Scherza dicendo che se tutte le 278 registrazioni che ho messo in questo sito le avessi "falsificate" o "inventate" in qualche modo, avrei dovuto avere con me un mago come Harry Potter per poter creare tutte queste voci diverse, questi messaggi e queste prove. Invita i suoi a fare delle analisi delle frasi per capire che è tutto vero (come spiegato nella sezione "verifiche e metodo" di questo sito basta rovesciare ogni singola frase di questo sito per rendersi conto che al rovescio si sentono le voci originali che io ho inciso nella base, molto semplicemente e al rovescio, invece, le frasi modificate da loro lassù). Ce n'è già tanta di luce che l'Aldilà ci manda attraverso tanti genuini messaggeri, è solo che noi uomini alziamo i muri della eccessiva razionalità e così non riusciamo a vederla, questa luce. In queste comunicazioni c'è "ambra" (loro utilizzano spesso questo termine per indicare qualcosa di prezioso e trasparente al punto da farci vedere al di là), dice che io ne ho da dividere con tutti voi, e se la buttate via con il vostro scetticismo, a loro lassù fa molto male (jettare in napoletano significa "buttare"). Da lassù arrivano sempre più voci e le loro "radio" ne diffondono tante. La morte non era la fine, dice Mario, e ha nel suo cuore dei bacini per la sua famiglia. Dice che non dobbiamo odiarci su questa terra che così si genera il male. Per questa grande grazia avuta, chiede a sua mamma di andare a baciare Gesù, a ringraziarlo. Lui ha donato dall'Aldilà in cui si trova, e chiede ai suoi di "fare lo zucchero", ossia di donare pace e dolcezza anche agli altri raccontando di queste registrazioni, di loro che sono lassù, e chiude con una frase molto dura contro tutti i cosiddetti "esperti" che negano la realtà di queste comunicazioni: dice che alla fine tutti questi "esperti" cadranno tutti nei loro stessi escrementi, faranno brutte figure, perchè la scienza sta cambiando e presto dovrà prendere atto dell'esistenza della vita dopo la morte.
Sant'Erasmo mi dice che loro sono quaggiù a strappare sempre più i veli che ci dividono. Ci stanno scoprendo questa nuova notizia (quella del nuovo metodo per registrare le voci) e sanno che io riderò felice di questa novità che certo mi semplifica non poco la comprensione delle parole. Scherza il mio caro santo, e dice che però noi sulla terra non facciamo mai feste per tutti questi doni immensi che loro ci fanno da lassù (quanta ingratitudine che anche io vedo!), e allora, senza feste, loro non possono mandarci la loro luce (sta scherzando, ovviamente). Per me (mi chiama affettuosamente Franci) è molto dolce poter ascoltare queste voci con questo nuovo sistema, è dolce come una pesca melba, dice il santo, ed è un dono da tenere stretto. Chiude chiedendomi di uscire allo scoperto con questa novità, ho ancora da dare a tante persone questi doni.

COMMENTO

Il cielo, mi hanno detto nei primi tentativi che ho fatto col nuovo metodo di registrazione, ci porta i suoi doni a "tappe", piano piano, man mano che noi mostriamo la maturità di poterli accettare e comprenderli nella loro preziosità e nel loro significato. E questo nuovo dono è davvero importante, se si dimostrerà continuo ed affidabile nel tempo, perchè permette anche ai più duri di orecchio di sentire con una certa chiarezza cosa ci dicono i nostri amici da lassù. Insomma, la guerra agli scettici di mentalità chiusa che l'Aldilà ha intrapreso da tempo, fa un passo avanti, sempre seguendo il motore dell'amore che li muove verso questa umanità cieca, materialista ed arrogante che ha deciso di chiudere le porte in faccia alla propria anima e a tutto ciò che non può mettere sotto un microscopio, come l'amore, i sogni, la speranza.

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