Sant'Erasmo mi incoraggia a continuare la sperimentazione per catturare le loro immagini in tv - Poi conduce due arabi ed una sconosciuta entità a dare indicazioni a tutti noi - 14/07/09

Il giorno 13 luglio, avendo finalmente un pò di tempo e tranquillità a disposizione, dopo aver studiato bene la cosiddetta "tecnica Schreiber" (vedi qui chi è Klaus Schreiber) per tentare di catturare immagini dell'aldilà in video così come loro stessi mi hanno chiesto in un'altra registrazione (vedi qui), ho eseguito un primo tentativo pratico con la mia videocamera. Ma, essendo ancora inesperta, non sono riuscita ad applicare la tecnica alla perfezione e devo ancora mettere a punto altre cose. Ho allora chiesto alla mia cara guida, prima di questa registrazione, se poteva darmi delle indicazioni tecniche per ottenere risultati migliori e lui, in questa registrazione, mi ha risposto incitandomi a continuare su questa strada, spingendomi a sacrificarmi di più e, inoltre, dandomi grande speranza per risultati futuri. E io continuerò a sperimentare, col tempo vedremo se, come spero ardentemente, avrò dei risultati. Sant'Erasmo, in questa bella registrazione, dopo aver già toccato l'argomento del terrorismo islamico (vedi qui), ci porta proprio due entità arabe che, parlando in una sola voce, vogliono richiamare i loro correligionari affichè abbandonino i cattivi maestri ed i cattivi leader, e rigettino in toto la violenza e l'idea scellerata di "guerra santa". Col permesso di Sant'Erasmo richiamano anche noi italiani esortandoci a tagliare i fondi alle cosiddette "ronde" che proprio in questi giorni stanno nascendo col beneplacito di leggi anomale in una democrazia e contro le quali, lassù, si sono espressi molte volte. Evidentemente vengono viste come un'autorizzazione ad una giustizia fai da te che facilmente può sfociare in quella violenza che il nostro Signore tanto aborrisce, una legittimazione dei sentimenti razzisti ed intolleranti di una parte di questa politica sempre più lontana dagli ideali di accoglienza e solidarietà. Qui non si tratta di politica o ideali, ma di concepire l'altro come nostro fratello e molti fra noi sono lontani anni luce dall'aver fatto questa grande conquista spirituale che è fondamentale per crearsi un buon posto nell'aldilà. L'ultima entità mi è stata portata per Giuseppe, un ex amico di famiglia di cui già Piero mi aveva parlato in un'altra registrazione (leggi qui), con amarezza, in quanto si è dimostrato molto poco amico e non ha tenuto in considerazione certe richieste che Piero gli aveva fatto prima di morire. Forse Piero spera ancora che, portandogli dei parenti, il suo ex amico possa ravvedersi e cominciare un nuovo percorso di vita (in realtà non so chi sia questa entità, sicuramente è un parente di Giuseppe, e forse lui potrebbe capirlo dalla prima frase con la quale si presenta e nella quale dice di essere morto per salvare le gambe a tutti). Questa entità ha un bellissimo messaggio anche per me, e io ringrazio infinitamente per queste grazie meravigliose che indegnamente continuo a ricevere e che voglio diventino anche vostre.

E stermina, lo sai lì: mò occhi Dio ripigliò!.....

SANT'ERASMO

A dieci dai tv:
treno avesti lì (ieri lì giù)
che qua nasce tutti i giorni!

C’era chi giura che vincerà:
‘nnemo che ho in camera accessori!

E a noi già diranno due, adescandoti:
“Dice l’angelo che ho in camera dei sogni!”,

quindi…gliela dai stima che ci ho qui
il ditino per bocca!

Mò un altro sacrificio e stai tranquilla:
con i tuoi sacrifici dimmi “padre!”
e lì, figlia, aspettarò io.

Ti dirò: Chiesa è grande e lo fai dire a me sai,
si, respiri de arabi, in due gli eran qui!


ENTITA' ARABE

Morì regina, a bere giù sarà,
ah, la guerra! Falsa istanza:
bussai a chi indossò sei salsicce
eh eh noi studiando dì!

E stermina, lo sai lì,
mò occhi qui Dio ripigliò!

E a noi: se può patrizi la coscienza,
decidi la pace lì volgendo contratto, sì!

Su ronde sveglia!: Levi il dinaro,
avesti l’onde di là per Giuseppeee.

ENTITA' PER GIUSEPPE

Morti è p’avè salvato a tutti gambe!
Se è Dio in barca, Piero sa di vedè.
Coi libri, gli dissi, in grandi stati
l’invadesti.

Vale, pensa, qua pene sì grandi!
Ho dato, cuccioli parte,
scrivi, signora!







SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo mi esorta a dare di più alla sperimentazione video (mi dice di dare a dieci, cioè al massimo) perchè ieri (il giorno prima avevo fatto una prova), è partito da lassù un treno che nasce lì tutti i giorni (il treno è un'immagine metaforica per indicare l'insieme dei risultati che mi vengono promessi). Lassù, egli dice, c'è già chi giura che riuscirò ("vincerà"), e mi esorta con un "nnemo", ovvero andiamo, perchè nella camera (la videocamera, cioè) lui ha già messo gli accessori giusti per captare le loro immagini. Poi, come già spesso ha fatto, mi mette in guardia dai soliti scettici disinformati, irriducibili dinanzi ad ogni segnale, e mi preannuncia che due di loro mi adescheranno dicendomi che un fantomatico angelo ha detto loro che le immagini che si formano nella mia camera (la videocamera) sono solo dei sogni, ovvero immagini illusorie, frutto, come già dicono tanti scettici, del fenomeno della pareidolìa (vedi qui cos'è). Il santo ci scherza come al solito, e mi dice di dar pure loro stima per quello che dicono che poi lui ha per loro il "ditino per bocca", in tal modo affermando che sono talmente infantili nelle loro osservazioni da meritare, appunto, un pollice da succhiare come i bambini. Mi dice che per me sarà un altro sacrificio da fare quello di riprendere i video ed analizzarli, però mi rassicura dicendomi di stare tranquilla perchè grazie ai miei sacrifici, nel momento in cui lo invocherò chiamandolo "padre" (come spessissimo faccio), egli sarà lì ad aspettarmi sul mio cammino. Poi, prima di introdurre le due entità arabe che vengono a parlare, ci tiene a sottolineare che la Chiesa di Cristo è grande e mi dice di flasciarlo dire a lui (e chi meglio di lui può dirlo?). Solo dopo aver affermato ciò, quasi a voler stabilire senza tema di dubbio che la verità è comunque sempre e solo nella chiesa cristiana, mi dice che ora respirerò la presenza dei due arabi. Pare che l'entità che parla si riferisca ad un leader religioso musulmano che, dopo la morte della sua regina, addirittura se ne sta a bere (per i musulmani l'alcool è proibito) forse perchè contento della dipartita della sua compagna. L'arabo rammenta a costui che la guerra non è una richiesta seria ma falsa, erronea, forse un modo di ricattare i suoi nemici e dice di aver mandato questo messaggio a lui che, fregandosene dei precetti della sua religione che vieta di mangiare carne di maiale, addirittura ha provocatoriamente "indossato" sei salsicce quando poi, in pubblico, si mostra come un leader spirituale facendo appello ai suoi studi coranici. Lo mette sull'avviso dicendogli che, continuando a sterminare (l'entità pronuncia stermìna) oppositori, si troverà di là dinanzi al giudizio divino che reclamerà i suoi occhi, incapaci di scorgere la vera strada per giungere a Dio. Poi ci viene detta una frase molto significativa: i ricchi (i patrizi), se ancora possono far valere la loro coscienza residuale, decidano per la pace, cambiando in tal modo il contratto che pare abbiano già fatto e che prevede la guerra (quanto sconforto sento in questa frase!). L'accenno seguente è alle ronde che stanno nascendo in casa nostra: bisogna togliere loro finanziamenti, svegliarsi sui loro veri fini che lassù sono molto malvisti. L'arabo mi lascia dicendomi che ho avuto comunicazioni per Giuseppe. Si presenta dunque questa entità evidentemente correlata con Giuseppe, un ex amico di Piero e, anni fa, anche un pò mio. Questa entità dà un'indicazione per far capire di chi si tratta dicendo che è morto per salvare le gambe a tutti (credo sia un modo per dire che ha fatto un qualche gesto per il quale ha sacrificato la sua vita). Dice poi che, siccome a guidare la "barca", ovvero queste comunicazioni, c'è la volontà divina, Giuseppe può stare tranquillo: è proprio come se vedesse anche Piero lì con lui e si ferma a questa immagine, quasi a voler invitare il suo parente a pensare che la vita non finisce su questa terra, che Piero è ancora vivo e può ancora essere consapevole dei suoi comportamenti che sono stati così poco corretti da ignorare le richieste di un amico moribondo. Si rivolge poi a me dicendomi che i miei due libri (quelli che si scaricano gratuitamente dal sito) hanno iniziato ad "invadere" altri stati (ne sono ovviamente felice) e che questo varrà lo sconto, di là, di grandi pene per me. Mi saluta dicendomi che lui ha dato quel che doveva e quindi ora i "cuccioli" (fa dell'ironia) partono, a me (che chiama scherzosamente "signora") non resta che scrivere quanto mi è stato appena comunicato.

COMMENTO

La mia cara guida risponde sempre quando gli chiedo aiuto, lui è sempre al mio fianco e me lo fa sentire ogni qual volta è possibile, nelle maniere più efficaci possibili finchè vivo su questo piano. Molti i temi su cui riflettere, come al solito, e tutti concentrati in pochi versi, poche scarne ma efficaci parole che ci giungono sempre come lame taglienti per svegliarci dal torpore in cui tante volte siamo immersi anche nostro malgrado, fascinati magari dal rutilante mondo di false immagini che ci viene propinato quotidianamente dalla televisione. Spegnetela qualche volta, difendete il patrimonio dei vostri neuroni e della vostra coscienza critica, alzate lo sguardo, impiegate il tempo del silenzio per immergervi nelle profondità che pur vi appartengono per natura. Dicevo che ci sono mille temi su cui riflettere in questa comunicazione: quello del sacrificio, per esempio, cui sant'Erasmo mi chiama, sacrificio che è moneta sonante per la nostra evoluzione e conoscenza; quello della considerazione verso altre religioni che pure hanno insegnamenti validi se è vero, com'è vero, che queste due entità vengono a richiamare i loro cattivi maestri che spesso non rendono loro un buon servizio comportandosi in maniera così ipocrita da contravvenire con tanta leggerezza proprio a quei credi che poi vanno insegnando con tanta enfasi in pubblico (questo è un male che affligge anche la nostra religione, non dimentichiamolo); il tema della coscienza dei potenti che è così tanto elastica da adattarsi meglio ad un buon contratto che non a ciò che è giusto in sè, i cattivi governanti guidati solo dal fiuto per i buoni affari e da null'altro che valichi le strette soglie del loro personale tornaconto; il tema delle ronde che tanto infervora la cronaca di questi giorni: ci dicono di svegliarci sulle vere intenzioni di questi gruppuscoli animati in gran parte da sentimenti di rivalsa sul diverso, sullo straniero, razzisti cresciuti con la certezza di avere un diritto alla vita ed al benessere che non deve essere condiviso con chi ha la colpa imperdonabile di essere nato in luoghi di miseria, modulando la loro aggressività sulle diverse gradazioni del colore della pelle dell'altro, e ciò dovrebbe ricordarci che la storia è maestra di vita e farci ricordare delle varie milizie popolari che hanno dato appoggio fondamentale ad ogni dittatura nascente; il tema dell'egoismo che porta a tradire l'amicizia; l'importanza che viene data alla diffusione di queste grandi verità spirituali perchè loro lassù sperano ancora, nonostante quanto ancora andiamo dimostrando in povertà di spirito, ristrettezza mentale e incredulità insensata, che possiamo ravvederci e cambiare la rotta di questa umanità che balla felice ed ignara sulla tolda del Titanic che affonda.

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